Come è nato il Met Gala: la storia, i momenti memorabili e il tema del 2024
I giudici più severi degli look sfoggiati dalle celebrity sulle gradinate del Met sono sicuramente quelli che si aggirano online. Nessun critico di moda è più rigoroso dell'utente social che commenta, a volte in maniera nemmeno troppo lusinghiera, le scelte stilistiche dei fortunati invitati alla serata più attesa del fashion system. Lunedì 6 maggio il look dei personaggi del jet-set internazionale passeranno sotto la lente di ingrandimento dei censori dello stile che con il telefono tra le mani, e forse anche un po' di invidia nel cuore, analizzeranno gli abiti indossati dalle star e si pronunceranno sull'aderenza o meno al tema prescelto. Il giudizio del web, però, ha distolto l'attenzione da quello che il Met Ball rappresenta: la moda e la sua storia; le star preferiscono indossare un look che gli permetterà di diventare virali piuttosto che analizzare e interpretare il tema stabilito con capi d'abbigliamento che lo richiamino. Negli ultimi anni sembra che il gala sia visto più come una festa in maschera che come un evento mondano, con partecipanti in costume come Rihanna vestita da Papa nel 2018 o Kim Kardashian con un abito che le copriva completamente il volto.
La storia del Met Gala
Iil Met Gala è nato nel 1948, quando la pubblicista Eleanor Lambert, che nel 1962 fondò anche il Council of Fashion Designers of America, decise di organizzare una serata di beneficenza per il Metropolitan Museum of Art's Costume Institute. Fino al 1971 l'evento non si svolgeva all'interno del museo e si trattava solo di una cena privata. L'appuntamento diventa glamour e sfarzoso con l'ex direttrice di Vogue Diana Vreeland che, oltre a stabilire la sontuosa location, introdusse la tradizione del tema e invitò celebrità come Cher, Elizabeth Taylor ed Elton John. Con l'arrivo di Anna Wintour il Met Gala si consolida per come lo conosciamo oggi.
Temi ed eventi memorabili del Met Gala
Se l'introduzione del tema risale agli anni Settanta, il fatto che anche gli ospiti debbano seguirlo è una novità relativamente recente. Gli ospiti sono invitati a seguirlo, ma non sono obbligati e spesso è così concettuale che il rischio di interpretarlo diversamente è alto. Il fatto che ci sia un dress code rende ogni Met Gala unico, differenziandolo da ogni altro evento dello show business; inoltre l'obiettivo della serata è quello di celebrare e inaugurare la mostra organizzata dal Costume Institute e quindi il tema, in genere, richiama o coincide con quello dell'esposizione, che quest'anno sarà dedicata agli abiti "addormentati", capi celebri conservati meticolosamente perché non si rovinino e si intitolerà "Sleeping Beauties: Reawakening Fashion"
Negli anni comunque il Met Gala ha regalato momenti memorabili, come Jared Leto con un costume da Choupette, il gatto di Karl Lagerfeld, per la serata in suo onore lo scorso anno. L'attore ha conquistato il pubblico anche nel 2022, quando lui e Alessandro Michele si sono presentati vestiti uguali. Nel 2018 è stata Lady Gaga ad attirare l'attenzione su di sé, regalando ben quattro cambi d'abito; come dimenticare poi Kim Kardashian con l'abito con cui Marylin Monroe cantò "Happy Birthday Mr President" a JFK o Rihanna, che nel 2014 ha sfoggiato uno strascico giallo fluo lungo quasi quanto la gradinata.
Ospiti e tema di quest'anno
Per il 2024 il tema sarà The Garden of Time, un racconto di J.D. Ballard, quindi ci si aspettano outfit floreali e bucolici. Tra gli invitati sembra che i certi siano Rihanna, Olivia Rodrigo, Uma Thurman, Cara DelevingneGiseleBündchen e KendallJenner, unica conferma del clan Kardashian. Grande attesa anche per i co-host, tra cui Jennifer Lopez e Zendaya, che non partecipa al Met Gala dal 2019.