Come è cambiato lo stile di Meghan Markle da quando non fa più parte della Royal family
La Megxit risale esattamente a quattro anni fa. Il 14 marzo del 2020 i duchi del Sussex hanno lasciato il Regno Unito e la famiglia reale e lo stile di Meghan Markle è cambiato da quando la famiglia è partita alla volta degli Stati Uniti. Dopo il trasferimento in California la duchessa di Sussex ha potuto dire addio all'etichetta, anche quella in fatto di guardaroba. "Raramente ho indossato abiti colorati", ha raccontato nella serie Netflix riferendosi al suo periodo in Gran Bretagna.
"Non puoi indossare lo stesso colore della regina, né quello di altri membri senior agli eventi ufficiali". Ha poi spiegato che preferiva scegliere colori tenui, un po' per imposizione, un po' per mimetizzarsi, rimanere nell'ombra. Così l'armadio di Meghan Markle durante i suoi anni da royal si è popolato di abiti color cammello, beige e bianchi, ma ora, anche se non ha nessuna restrizione, continua a optare per colori neutri.
I look della duchessa del Sussex come membro della royal family
Gli outfit neutri sono iniziati già dall'annuncio delle nozzer, nel novembre del 2017 la coppia ha reso pubblico l'imminente matrimonio e la futura duchessa del Sussex per l'occasione indossò un cappotto bianco chiuso con una cintura annodata in vita. Nel 2018 i neo sposi si sono recati in visita a Sydney e in occasione le loro arrivo all'Opera House Meghan Markle ha sfoggiato un abito color crema sotto un trench cachi.
Nel 2019, invece, la duchessa ha conquistato il pubblico indossando un elegante abito a mantella beige firmato Dior con un cluch in raso abbinata, sempre della Maison francese, in occasione della visita a Rabat in Marocco. Negli anni ha privilegiato una gamma di tubini e tonalità neutre, optando per marchi come Carolina Herrera, Oscar de la Renta e Victoria Beckham.
Le scelte di stile di Meghan Markle dalla Megxit
L'ex attrice continua a prediligere tavolozze di colori neutri anche ora che non ha più imposizioni da parte della famiglia reale, anche perché queste tonalità si sposano bene con la sua carnagione e i suoi capelli. A rompere gli schemi, però sono gli abiti, modelli più aderenti, più corti.
Si è visto a ottobre, nel corso degli Invictus Games dove ha indossato più volte shorts, nella famiglia reale concessi solo ai bambini maschi. Per la cerimonia di chiusura ha optato per un abito in pizzo di Cult Gaia che giovava sulle trasparenze, un look che nel periodo britannico le sarebbe stato proibito.