Coco Chanel, una mostra dedicata alla visionaria della moda
"Per essere insostituibili bisogna essere unici", affermava Coco Chanel. E lei unica la è stata, tanto da dettare ancora legge a distanza di 50 anni. L'importanza della fondatrice della storica Maison parigina è messa in mostra al Victoria & Albert Museum di Londra grazie a Gabrielle Chanel. Fashion Manifesto, un percorso che ripercorre la storia e le tappe fondamentali della vita lavorativa di una donna che ha rivoluzionato il mondo della moda.
L'esposizione, che inaugurerà il 16 settembre e sarà visitabile fino al 25 febbraio 2024, è la prima del Regno Unito dedicata alla celebre visionaria della moda, ed è una rivisitazione dell'omonima mostra parigina organizzata nel 2020 a Palais Galliera nel 2020. La storia di una delle Maison più celebri racchiusa in un percorso di dieci capitoli, con oltre 200 look, che va dall'apertura della prima boutique fino all'ultima sfilata della couturier.
Coco Chanel, uno stile che non passa mai di moda
Gabrielle Chanel (che passerà agli annali come "Coco"), inaugurò il suo primo negozio in 21 rue Cambon a Parigi nel 1910: una boutique di cappelli destinata a diventare una delle case di moda più importanti di sempre. Chanel si espande, inizia a vendere abiti, apre nuovi punti vendita, nel 1921 lancia Chanel n°5, il profumo che passerà alla storia. Coco Chanel rese il suo nome indimenticabile. L'approccio pionieristico della stilista ha dato il via a una vera e propria rivoluzione, lasciando un'eredità in grado di influenzare anche la moda di oggi.
Uno stile semplice, quello proposto da Chanel, che andava in contrasto con gli abiti ricchi e pomposi che imponeva la moda dell'epoca. "Prima di uscire, guardati allo specchio e levati qualcosa", affermava. Un manifesto che elogiava uno stile essenziale, pratico versatile. Si deve a lei, infatti, l'invenzione del tubino nero, il capo che non può mancare nel guardaroba di ogni donna, minimal per eccellenza. Il lavoro di Coco Chanel è un inno alla femminilità e all'indipendenza, una liberazione dalle strutture ingombranti che avevano caratterizzato i look degli anni precedenti. Insomma, nella moda si può parlare di un Avanti Chanel e un Dopo Chanel, e la mostra londinese celebra proprio questa importanza.