Chiude il Fondaco dei Tedeschi a Venezia: addio al centro commerciale del lusso, licenziate 226 persone
Il Fondaco dei Tedeschi, centro commerciale di lusso situato nell'omonimo palazzo di Venezia, chiude i battenti: le attività cesseranno dopo otto anni entro settembre 2025. L'hub nel sestiere San Marco e affacciato sul celebre Canal Grande, a pochi passi dal meraviglioso Ponte di Rialto, licenzierà entro due mesi i suoi 226 dipendenti. La notizia arriva in un periodo particolarmente complesso per i brandi di lusso a livello internazionali, con una crisi fortissima che colpisce i distretti tessili così come i fatturati delle Maison. Dfs Italia, società che controllava il Fondaco con sede a Hong Kong, di proprietà del gruppo del lusso francese LVMH, ha annunciato la chiusura del centro commerciale che gestisce dal 2016.
Perché chiude il Fondaco dei Tedeschi: 100 milioni di perdite in 5 anni
Il palazzo che è stato sede delle Poste per decenni ospitava l'hub del lusso dal 2016, frequentatissimo soprattutto da turisti provenienti da Paesi orientali e mediorientali. A colpire duramente i fatturati del Fondaco dei Tedechi ci ha pensato il Covid e le conseguenti restrizioni che hanno portato un'inevitabile riduzione dell'indotto turistico. Nel 2020, secondo i dati di DFS Italia riportati dal Corriere della Sera e depositati negli uffici della Regione Veneto, le perdite ammontavano a 30,6 milioni, lievemente diminuite nel 2022 quando erano 24,4 milioni a mancare. Nel 2023 e nei primi 10 mesi del 2024 le perdite oscillavano rispettivamente tra i 6 milioni di euro e i 17 milioni. In totale 100 milioni di euro di fatturati persi in cinque anni. Secondo la società, anche dopo il Covid, infatti, sarebbe venuto a mancare il turismo dalle zone asiatiche, come Cina, Giappone e anche Russia, clientela preferita per l'hub del lusso.
Sotto shock le autorità locali, Comune di Venezia in primis. Soprattutto per l'indotto locale e per l'impatto a livello d'immagine per la città e anche per il licenziamento dei 226 dipendenti. Il sindaco Luigi Brugnaro ha fatto sapere di aver convocato un tavolo con i sindacati. L'attività del Fondaco cesserà entro settembre 2025 quando scadrà il contratto di locazione dell'immobile, di proprietà del gruppo Benetton. In una Dfs fa sapere in un comunicato: "Questa difficile decisione rientra nell'ambito di una ristrutturazione generale intrapresa da Dfs, che deriva dalla situazione e dalle prospettive economiche molto critiche che Dfs e il settore del travel retail stanno affrontando a livello globale e, in particolare, dai risultati negativi del negozio di Venezia".