Chiara Ferragni senza reggiseno: il free the nipple come rivendicazione di libertà
Il no bra è molto più che una tendenza: non si tratta solo di dire addio alle coppe, al push up e ai ferretti che hanno dominato per anni. È un nuovo modo di intendere la moda, è un gesto liberatorio con cui le donne rivendicano la necessità di riappropriarsi del proprio corpo svincolandolo dallo sguardo sessualizzante. Chiara Ferragni è una fan del "free the nipple" e lo ha dimostrato ancora, sfidando la censura dei social, che ha politiche molto restrittive quando si tratta di questa parte del corpo femminile.
Chiara Ferragni fan del no bra
Da tempo è in corso una vera e propria battaglia contro i social, molto restrittivi quando si tratta del corpo femminile: il seno in particolare. Le politiche sono diversificate: mentre è concesso agli uomini mostrarsi a torso nudo, le donne devono coprire i capezzoli, non è permesso mostrarli. Il movimento che ne è nato, il Free the nipple, chiede proprio la rimozione della censura sui capezzoli femminili. Questa revisione darebbe un segnale forte: contribuirebbe a rompere il tabù sul seno nudo.
La svolta potrebbe essere vicina: il consiglio di sorveglianza di Meta è al lavoro proprio per modificare le regole dell'azienda che vietano le immagini dei capezzoli femminili. Se ne parla da diversi mesi, ma per ora nulla di fatto. Chiara Ferragni, che è una fan del no bra, ha spesso dovuto optare per delle emoticon strategicamente posizionate sui capezzoli, quando ha condiviso sui social foto dei suoi look senza reggiseno. È una misura necessaria, per non essere censurati da Instagram (come è successo a Madonna, che si è vista rimuovere alcuni scatti a seno nudo). L'imprenditrice sostiene da tempo il Free the nipple. Non è solo questione di comodità: senza dubbio indossare un abito o una T-shirt senza reggiseno è una vera e propria liberazione! Ma è anche qualcosa di più e lei lo sa bene, come ha dimostrato sul palco dell'Ariston.
A Sanremo ha studiato tutti i suoi cambi d'abito per portare avanti temi a lei cari: la liberazione del corpo femminile, l'autodeterminazione, la rivendicazione di un nuovo modo di intendere la femminilità senza stereotipi a cui adeguarsi a tutti i costi. In questo quadro si inserisce anche il suo no bra, che non è solo moda. Per l'influencer una canotta indossata senza reggiseno coi capezzoli in vista (non coperti su Instagram) è un manifesto di libertà: è un modo per ribadire che non c'è nulla di vergognoso in questa parte del corpo, che non c'è nulla di volgare o scandaloso se si intravedono.
Quanto costa la canotta di Chiara Ferragni
Chiara Ferragni ha indossato nuovamente una canotta Dior, brand che ama particolarmente e di cui indossa spesso le creazioni, oltre ad essere ospite fissa alle sfilate. Non a caso è la Maison che ha scelto per l'avventura sanremese. Ha puntato su un capo della collezione Primavera-Estate 2023. Il top beige è studiato per giocare sulle trasparenze: è realizzato in maglia fine di misto lino e ha un'ape ricamata tono su tono sul davanti: è uno dei simboli più iconici della Casa di moda. Costa 690 euro.