Chiara Ferragni nuda a Sanremo, l’abito disegna il corpo: “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”
"Penso che il corpo di noi donne non deve mai generare odio o vergogna" così Chiara Ferragni ha spiegato il motivo per cui sul palco dell'Ariston è apparsa con un abito "nudo", una creazione di Maria Grazia Chiuri per Dior. L'influencer ha poi tranquillizzato il pubblico affermando di non essere nuda ma di indossare un vestito con su disegnate le fattezze reali del suo corpo. Il vestito in tulle color nude, su cui è riprodotto il corpo di Chiara Ferragni, riprende i tratti di un modello della collezione Couture Primavera/Estate 2018 di Dior, una delle collezione con cui Chiuri ha celebrato le donne con slogan femministi, disegni e ricami trompe l'oeil che ricalcavano le fattezze di seni e ventri femminili.
Il modello di Chiara Ferragni a Sanremo è stato scelto per liberare il corpo femminile dalle costrizioni sociali che quel corpo l'hanno offeso, costretto, nascosto, chiuso, coperto. L'ispirazione viene anche da un quadro di Lucas Cranach conservato al Kunsthistorisches Museum che raffigura Eva con in mano la mela, simbolo del peccato. Eva, la prima donna legata al concetto di vergogna. Il primo corpo nudo comunemente associato al peccato.
Da tempo ormai la Ferragni porta avanti una vera e propria battaglia per liberare il corpo femminile, sia dalle restrizioni dei social che vietano le immagini di nudo o di capezzoli femminili, che dalle costrizioni sociali. Più e più volte l'imprenditrice digitale è apparsa con abiti nude che mostrano il corpo per gridare al mondo il desiderio e la voglia di scegliere, scegliere di mostrare o non mostrare il proprio corpo.
Dopo aver citato un opera del duo artistico Claire Fontaine, sul palco della prima serata la Ferragni porta il suo messaggio grazie anche all'aiuto di Maria Grazia Chiuri e allo styling di Fabio Maria Damato e spiega il suo intento in un post su Instagram che recita:"Questa illusione di nudità vuole ricordare a tutte il diritto e l’uguaglianza di genere che hanno nel mostrare, disporre di se stesse senza doversi sentire giudicate o colpevoli. Questa illusione di nudità vuole ricordare che chiunque decida di mostrarsi, o sentirsi sexy non autorizza nessuno a giustificare le violenze degli uomini o ad attenuarne le colpe. Questo è il corpo di una donna che vorrebbe dare voce a tutte le donne del mondo a cui vengono imposti divieti e abusi, a tutte coloro a cui viene detto che il loro corpo genera vergogna, che è solo un oggetto del desiderio o che istiga al peccato. Questo è il corpo di tutte. Chi è senza peccato scagli la prima pietra!"