Chiara Ferragni, la verità sul video in tuta: “Ero truccata ed ero vestita così da 3 giorni”
La vita privata, il lavoro, il caso Balocco, la crisi coniugale, le ripercussioni di una vita perennemente esposta sui social, la beneficenza mischiata alle operazioni commerciali, le nuove normative che regolano le attività degli influencer: si è parlato di vari argomenti nell'intervista che Chiara Ferragni ha rilasciato a Che Tempo Che Fa. L'imprenditrice non è solita concedere interviste, soprattutto televisive. La prima in assoluto fu proprio con Fabio Fazio, nel 2017. La presenza dell'imprenditrice su NOVE arriva tra l'altro in un periodo estremamente delicato: Chiara Ferragni è indagata per truffa aggravata e da quando la bufera l'ha travolta non ha mai parlato apertamente e direttamente di tutto questo. Ha quindi scelto Che Tempo Che Fa per raccontare la sua versione dei fatti, cominciando il racconto da dicembre, dal fatidico momento del suo video di scuse sui social.
Cosa è successo da dicembre a oggi
A dicembre Chiara Ferragni è stata multata per una cifra pari a un milione di euro per "pratica commerciale scorretta" in riferimento alla pubblicità del pandoro Balocco e alla relativa comunicazione fatta sui social. L'iniziativa era stata lanciata dall'imprenditrice in collaborazione con la nota azienda dolciaria e i consumatori erano certi che, acquistando il pandoro rosa griffato, avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione di 50 mila euro, invece, era già stata effettuata dalla sola Balocco mesi prima, facendo sì che le società riconducibili a Chiara Ferragni incassassero oltre un milione di euro, quelli che ora dovrebbero essere restituiti. L'Antitrust ha sanzionato anche Balocco, per 420mila euro.
Da quel momento in poi, però, si è scoperchiato il vado di Pandora e sono finite nel mirino anche altre attività "sospette" dell'influencer, con finalità benefica poco chiara: lo stesso schema delle uova è stato usato anche per l'iniziativa delle uova di Pasqua in collaborazione con Giochi Preziosi. Poi l'inchiesta della Procura di Milano, condotta dal procuratore Eugenio Fusco, si è ulteriormente estesa all'iniziativa della bambola Trudi, pupazzo lanciato sul mercato per sostenere l'associazione Stomp Out Bullying. L'influencer in tutto questo tempo non ha rilasciato dichiarazioni in materia, preferendo rispondere alla sola Magistratura.
Poco prima dell'intervista televisiva ha rilasciato solo un'intervista al Corriere della Sera. Da dicembre a oggi ha gradualmente ripreso a essere presente sui social, ma concentrandosi molto sulla sua vita di mamma. L'assidua presenza di Vittoria e Leone e l'assenza totale di Fedez sono stati un campanello d'allarme, che ha trovato poi riscontro nelle parole dei diretti interessati: marito e moglie stanno vivendo un periodo di forte crisi matrimoniale.
La difesa di Chiara Ferragni nel video di scuse
A dicembre, in concomitanza con l'esplosione del caso Balocco, Chiara Ferragni si è eclissata dai social. È tornata dopo qualche giorno per pubblicare un video di scuse, in cui ha ammesso un errore di comunicazione. Il video è stato molto criticato e lo stesso Fabio Fazio ha chiesto chiarimenti all'imprenditrice, per sapere la verità su quel video. Si è detta stupita, dell'interesse che la clip ha suscitato, ma non sulle sue parole, bensì sul contorno.
Molti avevano criticato la scelta di voler a tutti i costi apparire disordinata: niente trucco, una tuta grigia (andata sold out). L'influencer, ritornando con la mente a quei giorni difficili, ha detto:
Tre giorni dopo che è scoppiato il caso Balocco ho fatto un video, perché ero terrorizzata dal non dimostrare la mia buona fede. Il video è stato tanto analizzato. Io mi ero anche truccata un po' a modo mio. Si vedevano un po' di occhiaie, ma pensavo di averlo fatto decentemente. Invece hanno detto che l'ho fatto struccata apposta. Fa ridere la dietrologia su quel video. Ero vestita così da sabato e il video l'ho fatto il lunedì. Ci hanno letto chissà che cosa. Chi vuole credermi è giusto che mi creda, chi ha imparato a conoscermi mi crede, riesce a vedere il mio modo di essere autentica. Tanti altri non ci riusciranno mai, non posso convincerli purtroppo.