Chiara Ferragni con la cravatta lancia l’accessorio must have per l’autunno
Basta poco per impreziosire il look in modo originale. Gli accessori sono il tocco capace di fare la differenza. Chiara Ferragni, per esempio, ha puntato sulla cravatta: nel look autunnale è il perfetto compromesso per un outfit trendy ma al tempo stesso leggermente più formale, a metà strada tra fashion addicted e business woman.
Chiara Ferragni con la cravatta
L'imprenditrice è rientrata a Milano dopo aver passato il weekend a St. Moritz. Ha documentato sui social il fine settimana trascorso in compagnia degli amici, immersa nella natura, tra passeggiate nel verde e pedalate di gruppo sulle montagne. In valigia ha messo abbigliamento sportivo, unito a qualche chicca alla moda: non è sfuggita la presenza di una borsa esclusiva da decine di migliaia di euro, l'iconica e inconfondibile Constance di Hermès.
Tornata in città ha messo da parte gli outfit comodi, puntando su qualcosa di speciale nella sua semplicità. Eccola quindi in camicia, con giacca oversize di pelle, pantaloni a gamba larga, scarpe basse, occhiali da sole e cravatta. Questo accessorio è uno dei suoi preferiti: lo sceglie quando vuole puntare su look da vera business woman, ma stavolta non lo ha inserito nel tradizionale completo, ma in qualcosa di più quotidiano. L'ispirazione le è venuta dalle passerelle dell'Autunno/Inverno 2024-25, dove la cravatta ha fatto da protagonista.
L'abbiamo vista, ma in versione rivisitata, sulla passerella di Schiaparelli, che ha presentato cravatte realizzate non in tessuto, bensì con ciocche di capelli. Ma era presente anche nelle collezioni di Ralph Lauren, Ottolinger, Marco Rambaldi, Antonio Marras, Moschino. Nelle precedenti collezioni, invece, era stata scelta da Prada, GCDS, Valentino. Qui Pierpaolo Piccioli l'ha eletta a simbolo di libertà, ribaltando i codici del maschile e del femminile.
Come si indossa la cravatta
Cravatta sì, ma non solo per l'abbigliamento da ufficio. Questo accessorio è stato ormai sdoganato in modo genderless, piace in chiave maschile e femminile. Le passerelle hanno insegnato che si può proporre in outfit di ogni tipo, non necessariamente classici (giacca e camicia), ma anche abbinata a top e abiti, svincolata dai codici formali che la volevano declinata solo per look da uomo pensati per il lavoro.
Non a caso, soprattutto tra la gen Z spopola il cosiddetto corpcore, che fa riferimento al termine inglese corporate usato per ciò che riguarda il settore aziendale. Dalla cravatta sottile monocolor a quella larga a fantasia fino al modello insolitamente corto, le donne amano inserirla anche in look più chic, o dal fit oversize, magari per outfit da sera o in chiave rock con capi in pelle, spaziando dallo street style al power suit classico.