Chi veste Imma Tataranni, tra colori acidi e stampe animalier: “È sempre impropria ma funziona”
Imma Tataranni, la fiction con Vanessa Scalera, torna su Rai 1 con gli attesissima episodi della nuova stagione, la terza. La fortunata serie, ispirata ai libri di Mariolina Venezia e ambientata a Matera, ha per protagonista il sostituto procuratore Imma Tataranni, una donna con una personalità ben definita che si evince anche dal suo modo di vestire. Colori eccentrici e forti che rispecchiano il suo carattere forte e deciso. Proprio l'abbigliamento eccentrico e colorato è uno dei suoi punti forti: i suoi look hanno contribuito al successo della serie, a far entrare il personaggio nei cuori del pubblico. La stilista Paola Marchesin è colei che c'è dietro il guardaroba del sostituto procuratore e a Fanpage.it ha spiegato come si è mossa per far sì che quegli abiti parlassero e dicessero qualcosa di Imma.
Imma Tataranni, fuori dagli schemi anche nei look
La stilista Paola Marchesin è partita dalle descrizioni dei libri di Mariolina Venezia e ha cucito tutti quegli elementi addosso a Vanessa Scalera, lavorando sul doppio binario della fedeltà al romanzo e della personalizzazione in base all'attrice. La scrittrice nei romanzi descrive Imma come una donna bassa, grassa, vestita male. Quello è stato l'inizio: "Il personaggio era già concepito in un romanzo. Ma quando si fa una trasposizione è la scelta dell'attore che comanda. Abbiamo fatto tanti provini ed è stata scelta Vanessa Scalera: lì è stato un lavorare su di lei e con lei, con la sua fisicità, per trovare un'originalità, una misura fuori dagli schemi anche se non era quella del grottesco-basso-tarchiato. Lei ha un fisico androgino, è una bellissima donna, alta e magra: dovevamo renderla goffa, vestirla male".
I vestiti di Imma rispecchiano la sua personalità
La costumista nell'abbozzare gli outfit di Imma ha sempre avuto ben chiara l'intenzione di dare al personaggio un certo ‘cattivo gusto', una certa goffaggine funzionali al restituire una reazione ben precisa: "Chi la guardava in Procura doveva pensare che non era vestita in modo consono all'ambiente, doveva creare disorientamento, però doveva avere al tempo stesso sicurezza. Quei commenti dovevano solo essere sussurrati sottovoce: si doveva pensare che era malvestita, ma senza dirlo". Questa è la reazione che ha avuto anche il pubblico, che pur percependo l'eccentricità di quell'abbigliamento non ha mai potuto criticarlo, proprio perché portato con estrema autorevolezza.
Tra l'altro quei capi nascondono anche un dettaglio relativo al passato, di Imma, come raccontato da Paola Marchesin: "Lei era vestita da piccola dalla madre, che non era abbiente, con vestiti dismessi. Non ha mai avuto un gusto tutto suo, è abituata a mettere cose così". Lei ha attinto alla moda anni Ottanta e Novanta puntando su colori acidi (vietati il beige e il nero) e stampe animalier: "Imma è sempre impropriamente vestita, però funziona perché Vanessa è una grande attrice. Ha tenuto insieme abiti che non saprei a chi mettere! Non conosco nessuno che potrebbe reggerli!".
Perché Imma Tataranni ha i capelli rossi
Vanessa Scalera ha i capelli scuri, ma per interpretare Imma Tataranni ha dovuto cambiare look a vantaggio di una chioma rossa. Questo è un dettaglio importante, nella resa finale del personaggio, come spiegato dalla costumista. Un dettaglio per nulla casuale: "Il rosso è un classico colore da donna di mezza età che copre i capelli bianchi, funzionava molto, ma funzionava su Vanessa perché le illuminava il viso! Vanessa ha un viso fantastico e sa essere molto drammatica: quel colore acceso le dava proprio la luce che serviva al personaggio". Senza capelli rossi e senza abbigliamento eccentrico Imma non sarebbe più Imma: "Lei è una gazza ladra: ama ciò che brilla, ciò che luccica, è anche un po' bambina, ha certe cose infantili nell'abbigliamento. È un mix che Vanessa Scalera tiene insieme e ne fa un personaggio".