Chi è il padre di Rose Villain, proprietario di un celebre marchio di borse e accessori
Anche se tutti la conoscono con lo pseudonimo Rose Villain, il vero nome della rapper è Rosa Luini. Il cognome Luini è noto nel mondo della moda. La 34enne, infatti, è la figlia di un imprenditore che ha fondato un famoso brand italiano.
Chi è il padre di Rose Villain
Rose Villain è la figlia del designer Franco Luini, fondatore e CEO del brand Tucano noto soprattutto per quanto riguarda la produzione di borse e custodie per il lavoro, il viaggio e il tempo libero. Il marchio ha una storia cominciata a Milano nel 1985. Oggi alla sede principale di piazza Castello, si sono aggiunte altre quattro filiali operative internazionali con base a New York, Dongguan, Bangalore e Mendrisio. In un'intervista a BSMT la cantante ha raccontato: "Papà è un imprenditore. Tucano è una piccola azienda, fanno borse per il computer, accessori tech: l’ha inventata lui la copertina. Aveva fondato Tucano negli anni 80, anche Tucano Urbano, ma l’aveva fatto con un caro amico, hanno litigato e hanno separato parte moto e parte tech". Oggi, infatti, Tucano e Tucano Urbano sono due realtà distinte e separate.
La storia di Tucano
Inizialmente Tucano si rivolgeva prevalentemente al mercato informatico, producendo alla fine degli anni Ottanta le prime borse per trasportare i computer. A tutti gli effetti, Luini ha individuato un mercato vergine in cui si è imposto come pioniere. È stato lui a pensare alle prime soluzioni per PC compatto. Risale a quel periodo il lancio del leggendario Apple Macintosh Plus ideato da Steve Jobs (correva l'anno 1986). Poi il brand ha proseguito la sua storia disegnando borse, zaini e custodie per i prodotti tecnologici che via via apparivano sul mercato quindi MacBook, iPhone, iPad. Non è tutto. Tucano è stata anche la prima azienda italiana a puntare sui porta CD e sui mousepad, i tappetini per il mouse.
L'azienda oggi
L'azienda oggi punta molto sulla sostenibilità. Dal 2017 Tucano utilizza materiali riciclati dalla plastica o compostabili, per la produzione di un catalogo ecosostenibile in linea con le nuove normative europee. La strada intrapresa è quella di una produzione responsabile ed etica, in ogni fase, così da ridurre gli sprechi e gestire correttamente i rifiuti.