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Chi è Alessandro Michele, la carriera del nuovo Direttore Creativo di Valentino

La notizia è ufficiale: l’ex creativo della Maison di Kering è il successore di Pierpaolo Piccioli. Lo stilista che ha rivoluzionato il marchio della doppia G ora approda in un brand ricco di storia e con un’eredità difficile da raccogliere. La storia di Alessandro Michele dagli esordi a oggi.
A cura di Annachiara Gaggino
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Alessandro Michele
Alessandro Michele

Ad appena una settimana dall'uscita di Pierpaolo Piccioli da Valentino, il brand di Mayhoola for Investments ha annunciato il suo successore. A prendere in mano il timone creativo della storica Maison romana sarà Alessandro Michele, designer eclettico ed estroso che ha guidato per 7 anni Gucci, rivoluzionandolo e ridefinendone i codici stilistici. I rumor su un possibile approdo dell'ex stilista del marchio della doppia G si erano fatti molto intensi negli ultimi giorni, e la stampa internazionale lo aveva dato ormai per certo.

Harry Style e Alessandro Michele al Met Gala 2019
Harry Style e Alessandro Michele al Met Gala 2019

D'altronde ci si chiedeva chi potesse raccogliere un'eredità pesante come quella lasciata da Pierpaolo Piccioli, Direttore Creativo del marchio per 16 anni, che ha saputo mantenere la visione del suo storico fondatore, implementandola e facendola sua senza mai snaturane l'essenza. Il testimone ora passa ad Alessandro Michele, che dopo aver lasciato Gucci non ha mai reso note le sue intenzioni nel mondo della moda, c'era chi lo voleva da Fendi o da Givenchy, secondo il WWD, invece, sarebbe stato in trattativa per il rilancio di Walter Albini, accordi non concretizzatosi poiché avrebbe dovuto partecipare a parte dell'investimento nel marchio. La prima collezione di Valentino firmata dal nuovo creativo sarà la Primavera/Estate 2025 e verrà svelata a settembre, in occasione della Fashion Week di Parigi.

Alessandro Michele
Alessandro Michele

Chi è Alessandro Michele, il nuovo stilista di Valentino

Alessandro Michele non ha certo bisogno di presentazioni, il designer ha dominato la scena fashion per anni, provocando e stupendo con le sue sfilate ricche di significato e di messaggi politici. Con lui Gucci ha visto un rilancio, in tandem con Marco Bizzarri, ex CEO della Maison di Kering; assieme, infatti, hanno fatto volare i ricavi del marchio della doppia G da 3,9 miliardi di euro nel 2015 ai 9,6 miliardi di euro nel 2019. La liaison tra il duo e la holding di François-Henri Pinault, però si è rotta nel novembre del 2022, sconvolgendo il fashion system e lasciando il dubbio su quale sarebbe stato il destino di Alessandro Michele. Ma facciamo un passo indietro, chi era Alessandro Michele prima di diventare Alessandro Michele? Chi era prima di diventare il designer super star?

Alessandro Michele, lana Del Rey e Jared Leto al Met Gala del 2018
Alessandro Michele, lana Del Rey e Jared Leto al Met Gala del 2018

La carriera di Alessandro Michele: una sfilata preparata in una settimana

Classe 1972 Alessandro Michele nasce a Roma da una famiglia di estrazione borghese che non ha mai posto un freno alla sua creatività. Fin da piccolo sviluppa una passione per l'estetismo, anche grazie alla madre, che era costumista del cinema; un rapporto molto intenso, quello fra i due, di cui lo stilista parlerà spesso e a cui in futuro si ispirerà le sue sfilate. Dopo aver studiato all'Accademia di costume e di moda di Roma, approda nella moda lavorando da Les Copains per poi arrivare da Fendi alla fine degli anni Novanta sotto la guida di Karl Lagerfeld.

Un look Gucci Autunno/Inverno 2018-19
Un look Gucci Autunno/Inverno 2018-19

Nel 2002 Tom Ford lo vuole con sé per occuparsi degli accessori, ed è così che inizia l'avventura di Alessandro Michele da Gucci, dove farà la sua scalata verso il successo, lavorando prima al fianco di Alessandra Facchinetti e poi diventando associate creative director di Frida Giannini che sostituirà dopo il suo repentino ritiro poco prima della sfilata Autunno/Inverno 2015-16. Fu proprio Bizzarri, che era appena approdato in Gucci, a proporre Michele come direttore creativo, dandogli solo una settimana per preparare lo show. È l'inizio di una partnership che durerà per tutti gli anni all'interno della Maison di Kering, che lo stesso manager lascerà poco tempo dopo l'addio di Alessandro Michele.

Un look Gucci Primavera/Estate 2023
Un look Gucci Primavera/Estate 2023

L'estetica di Alessandro Michele

Fin da bambino il designer romano è sempre stato interessato all'arte e alla bellezza, incoraggiato anche dalla famiglia, ha portato la cultura all'interno delle sue collezioni, dalla pittura al cinema, le creazioni di Alessandro Michele erano una continua citazione, una sintesi di tutte le sue passioni. Fonde passato e presente, annullando la distanza tra le epoche, una crasi tra vintage e contemporaneo, tra stile rock e barocco. Allo stilista va il merito di aver rilanciato Gucci, aprendosi a un nuovo pubblico, diventando desiderabile anche per le generazioni più giovani.

Alessandro Michele e Jared Leto al Met Gala 2022
Alessandro Michele e Jared Leto al Met Gala 2022

Il suo stile è stato talmente determinate da farlo inserire nella lista dei 100 uomini più influente del mondo dal Time nel 2017, dopo aver conquistato anche le celeb, con cui ha spesso partecipato agli eventi, come il famoso Met Gala a cui ha partecipato assieme a Jared Leto, vestiti uguali come due gemelli (tema anche di una famosa sfilata di Gucci). Ora ci si chiede come la sua filosofia eccentrica si coniugherà con il classicismo di Valentino e quale sarà il risultato di questa nuova e inaspettata unione.

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