Che personalità ha chi fa l’albero di Natale in anticipo: l’interpretazione degli psicologi
Il Natale arriva sempre prima nelle case, invase di decorazioni già a novembre. Vale soprattutto per un certo tipo di persone. La psicologia, infatti, ha individuato alcune tipologie particolarmente inclini a farsi sedurre in anticipo dallo spirito natalizio, dunque propense ad addobbare casa prima degli altri.
Il narcisista nutre il proprio ego con gli addobbi
La psicologa Carmen Harra ha ricondotto l'abitudine a fare l'albero di Natale in anticipo alla personalità del narcisista. Questa parola va ovviamente presa con cautela e ben calibrata, perché non si tratta necessariamente di individui con un vero e proprio disturbo narcisistico di personalità: "Sono molto spesso persone molto egocentriche per natura". E l'ego viene certamente stuzzicato, nel momento in cui si ha la casa addobbata per le feste e si finisce al centro dell'attenzione: gli egocentrici e i narcisisti provano un profondo senso di soddisfazione nelle situazioni in cui vengono elogiati e applauditi. "Ha senso, quindi, che questi tratti caratteriali possano essere facilmente soddisfatti trasformando la propria casa in un paese delle meraviglie invernale che l'intero vicinato possa ammirare" ha concluso l'esperta al MailOnline. È comunque un modo per mettersi in mostra, per sfoggiare un'abilità, una disponibilità economica, per dipingere il quadretto della famiglia perfetta nella perfetta casa.
Le decorazioni sono un modo per colmare un vuoto
Più nel profondo, si tratta comunque di cercare di colmare un vuoto interiore. "Liti e fratture sono comuni in tutte le famiglie, ma alcune persone sentono il bisogno di nascondere la verità su ciò che accade nelle loro case con luci e decorazioni natalizie a novembre" ha spiegato la psicologa Carmen Harra.
Fare l'albero di Natale per esercitare un controllo
Le decorazioni natalizie riescono in qualche modo a riempire il cuore di gioia, mettendo in secondo piano il resto, perché ci si focalizza su qualcosa di bello, che quindi mette di buonumore. Si parla di anticipazione della gioia: "Decorando in anticipo, le persone possono prolungare il senso di eccitazione e felicità associato al periodo delle feste. Quando le persone cominciano a prepararsi mentalmente a esperienze piacevoli, come le decorazioni e le celebrazioni natalizie, l'attesa della gioia aiuta a migliorare il loro umore e il loro benessere. Nel nostro attuale clima globale, in cui siamo sempre più esposti a violenza, oppressione e incertezza, molti potrebbero pensare che allestire le decorazioni in anticipo sia l'unica cosa su cui hanno il controllo" ha spiegato il professor Erlanger A. Turner, psicologo clinico presso la Pepperdine University.
La reazione del nostalgico al Natale
Amy Morin, psicoterapeuta e autrice del libro 13 cose che le persone mentalmente forti non fanno ha affermato che decorare l'albero di Natale sporta a galla un sentimento di nostalgia. Per questo motivo, soprattutto le persone particolarmente sensibili potrebbero avere fretta di addobbare casa, così da ricreare i bei momenti dei Natali passati, immergersi nei bei ricordi d'infanzia. "Per molte persone, il Natale è stato un periodo magico dell'infanzia, ricco di ricordi felici – ha spiegato Morin al MailOnline – Quindi ha senso che le persone spesso vogliano decorare in anticipo_ perché prima tirano fuori le decorazioni, prima potranno rivivere un po' di quella magia. Prima decorano, più a lungo dura la stagione e più tempo hanno per riflettere sui ricordi felici e sulle cose positive del mondo". Ma il nostalgico ha anche un altro approccio. Lo psicoanalista britannico Steve McKeown ha elaborato un'altra interpretazione del loro comportamento: "Compensare la negligenza del passato". Sarebbe dunque un tentativo di sfruttare al meglio il tempo di oggi, perché magari in passato le feste non sono state vissute nel migliore dei modi.
Le decorazioni natalizie come segno di amicizia
Secondo uno studio del 1989, la presenza di decorazioni natalizie dentro e fuori casa potrebbe far apparire gli abitanti più socievoli. La ricerca ha evidenziato che negli USA chi decora il giardino e l'esterno della propria dimora vuole in qualche modo anche esprimere cordialità nei confronti dei vicini, attaccamento al quartiere; oppure potrebbe nascondere una richiesta di maggiore integrazione nelle attività sociali della zona. I partecipanti hanno valutato i residenti basandosi solo sulle fotografie della loro casa e del cortile. Le case ben decorate erano percepite come abitate da persone più gradevoli e amichevoli: gli addobbi venivano dunque percepiti come un segnale positivo, di apertura.