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Che cos’è il free bleeding virale su TikTok: le donne non usano più gli assorbenti durante il ciclo

Su TikTok è virale l’hashtag #freebleeding. Le donne stanno testimoniando la loro scelta di dire addio agli assorbenti in nome del “sanguinamento libero”.
A cura di Giusy Dente
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Coppetta mestruale, assorbenti tradizionali o interni, assorbenti lavabili, period panties: ogni donna gestisce i giorni del ciclo mestruale nel modo che ritiene a sé più adatto, quello con cui si sente maggiormente a proprio agio. C'è chi non riesce proprio a dire di no all'usa e getta, benché non sia esattamente una scelta ecologica. E c'è chi ha accolto con piacere alternative sicuramente meno inquinanti: le coppette mestruali fanno risparmiare soldi e come loro anche i pratici assorbenti lavabili che sono più sostenibili, idem gli slip riutilizzabili che a fronte di una spesa iniziale più sostanziosa permettono poi di ammortizzare ampiamente i costi nel tempo. Su Tiktok molte donne stanno apertamente parlando di un altro modo di gestire i giorni delle mestruazioni: è virale l'hashtag #freebleeding.

Che significa #freebleeding

Significa "sanguinamento libero" e sì, la traduzione rende esattamente l'idea di ciò di cui si sta parlando. È proprio come sembra. Le donne su Tiktok stanno apertamente parlando di un modo di gestire il flusso mestruale che non prevede l'utilizzo di dispositivi sanitari per l'igiene intima. Che si tratti di assorbenti o tamponi interni o coppette mestruali: è tutto escluso dalla routine quotidiana, a vantaggio al massimo di un asciugamano, da poggiare sulla sedia o il divano. Concessa la biancheria intima e mutandine assorbenti lavabili nei giorni di flusso più abbondante. Insomma, piuttosto che assorbire o raccogliere il sangue lo si fa fluire in modo naturale.

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È una scelta consapevole, il free bleeding è del tutto intenzionale e su TikTok viene rivendicato con forza. Chi lo pratica lo ritiene una celebrazione del proprio corpo, della propria femminilità, un modo per entrare maggiormente in contatto con la propria natura. Ovviamente se da un lato c'è chi lo vive come una liberazione, c'è anche chi storce il naso di fronte a questa pratica, che sicuramente ha il merito di aver nuovamente aperto il dibattito su un tema che costituisce ancora un tabù in società. Le mestruazioni sono un argomento che si fa fatica ad affrontare in modo sereno, avvolto da falsi miti e ingiustificato senso di vergogna, che blocca le donne e le fa sentire prigioniere nel proprio corpo.

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Perché su TikTok si parla di mestruazioni

Una creator di nome Annette (@sacralsecret) su TikTok ha aperto il dibattito sul free bleeding, raccontando la propria esperienza. Il suo video al momento ha oltre un milione di visualizzazioni e ha ottenuto molte clip di risposta e ovviamente moltissimi commenti e domande, da parte degli utenti: qualcuno incuriosito, qualcuno disgustato. Lei ha spiegato che nei giorni del ciclo mestruale non esce e non usa assorbenti. "Resto a casa e sanguino" ha raccontato. In casi di necessità, si sposta indossando slip mestruali, mentre in casa preferisce affidarsi a un semplice asciugamano.

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Le hanno fatto eco molte donne, che hanno testimoniato i benefici del free bleeding: ovviamente il risparmio economico. Quella della povertà mestruale è una realtà tristemente nota: c'è chi agli assorbenti rinuncia perché non può permetterseli. Ma non si tratta solo di questo. Qualcuna ha sperimentato una diminuzione dei dolori mestruali, ma su questo sono intervenuti anche diversi medici, che hanno negato l'evidenza di prove scientifiche che possano effettivamente dimostrare questa tesi. Piuttosto, gli esperti raccomandano molta cura nell'igiene personale: docce frequenti, lavaggio accurato degli indumenti macchiati.

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Chi ha abbracciato il free bleeding non ha in realtà inventato nulla di nuovo: magari con un nome diverso, ma era più o meno così che le donne gestivano le mestruazioni fino al 19esimo secolo, quando hanno iniziato a fare la loro comparsa i primi assorbenti usa e getta. Con questo ritorno al passato, stando ai racconti delle dirette interessate in molte sentono di fare qualcosa di liberatorio che le riconnette in modo intimo con la loro essenza più vera, che le sottrae alla vergogna. È questo in particolare a spingerle verso il free bleeding.

Al centro c'è il bisogno di togliere alle mestruazioni quella connotazione negativa che porta le donne a vergognarsi di qualcosa di naturale. Un gesto forte in questo senso è stato fatto da Kiran Gandhi: l’artista e attivista nel 2015 ha corso la maratona di Londra senza indossare l’assorbente, macchiando gli indumenti di sangue proprio come atto simbolico contro il tabù delle mestruazioni.

@sacralsecret

Reply to @champsplease I actually crave this time of the month to go in my womb cave

♬ original sound – Annette

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