Carolina di Monaco nel testamento di Karl Lagerfeld: eredita i mobili della casa di Parigi
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Ci sono legami destinati a durare nel tempo, legami che da semplici collaborazioni professionali si trasformano in qualcosa di più: in sincere amicizie che vanno oltre il tempo, i ruoli pubblici e lo spazio. Così è stato per Carolina di Monaco e Karl Lagerfeld. Quest'ultimo, proprio per onorare il rapporto con la figlia maggiore di Grace Kelly, ha deciso di inserirla nel suo testamento: la principessa figura come erede di parte del patrimonio dello stilista, morto nel 2019 a causa di un tumore al pancreas.
Carolina di Monaco e Karl Lagerfeld, amici per 50 anni
La principessa Carolina di Monaco e Karl Lagerfeld sono stati amici per 50 anni, fino alla morte dello stilista. Si conobbero a Parigi negli anni '70: lui lavorava per Chloé quando la figlia di Grace Kelly partecipò a un servizio fotografico per Vogue America nell'appartamento Saint-Sulpice di Lagerfeld a Parigi. In quell'occasione indossò proprio gli abiti della Maison francese.
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Da quel momento i due divennero amici: la Grimaldi continuò a indossare le creazioni di Lagerfeld in occasioni pubbliche e informali, presenziando sempre alle sfilate. Il legame è in qualche modo andato avanti anche dopo la morte del designer. Infatti Charlotte Casiraghi, la figlia di Carolina di Monaco e Stefano Casiraghi è diventata testimonial di Chanel, Casa di moda che Lagerfeld ha diretto per anni.
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A chi andrà il patrimonio di Karl Lagerfeld
Secondo il magazine francese Le Point, Carolina di Monaco figurerebbe tra gli eredi di Karl Lagerfeld. Proprio la principessa sarebbe tra i beneficiari del testamento redatto dallo stilista prima di morire. Lei e altri tre amici del direttore creativo di Chanel, dovrebbero ereditare i mobili del lussuosissimo appartamento parigino. Lagerfeld ha pensato proprio a tutto: pare che nel testamento abbia anche specificato che sia la Grimaldi a scegliere i suoi arredi preferiti, parte di una sconfinata e preziosa collezione messa insieme dal designer nel corso di una vita intera.
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Non si sa quando la principessa potrà effettivamente entrare in possesso dei beni, perché la questione del testamento è spinosa. Da un lato, nessuno dei nominati ha potuto reclamare quanto dovuto a causa dei debiti che il designer aveva contratto in vita. A rendere più difficile la divisione c'è anche un'altra questione: molti beni sono in comproprietà con altre aziende.
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Tra i beneficiari, oltre a Carolina di Monaco, ci sono anche altre persone tra cui dividere il sostanzioso patrimonio dello stilista: l'amico fidato Baptiste Giabiconi, il collaboratore Sebastien Jondeau, la sua ex governante Françoise Caçote, il figlioccio Hudson Kroening. C'è poi Choupette. Chi è? È il suo amato gatto di Birmania, che dovrebbe ereditare 1,5 milioni di euro!