Carlo III e la passione per gli UFO: l’interesse per la fantascienza è “di famiglia”
Sembra che tra le passioni di Carlo III ci sia anche quella per la fantascienza. Un nuovo documentario, in uscita a novembre, metterebbe in luce questo lato sconosciuto del sovrano, che da oltre vent'anni si tiene aggiornato su quello che succede nell'universo, seguendo minuziosamente ogni avvistamento chiedendo addirittura un rapporto ai suoi ministri ogni qual volta sui cieli del Regno Unito si verifichino fenomeni strani e curiosi, in modo da poterne discutere con esperti del settore. Tutto questo viene raccontato dal regista Mark Christopher Lee in The King of UFOs che indaga questa particolare ossessione del re.
Una passione di famiglia
L'interesse di Carlo per tutto ciò che riguarda lo spazio e gli alieni sembra essere stato ereditato dal padre, il principe Filippo, che conservava gelosamente nella sua biblioteca libri sull'argomento, alcuni dei quali anche molto difficili da trovare. Una passione che emerge anche dalla serie Netflix The Crown, che vede il marito della regina Elisabetta interessarsi allo sbarco sulla luna, chiedendo anche un incontro con i tre astronauti parte dell'equipaggio dell'Apollo 11.
Una finzione narrativa, visto che non ci sono prove di quel colloquio, che comunque rappresenta bene il coinvolgimento del principe per questo argomento. Una passione che gli fu trasmessa dallo zio e tutore Lord Mountbatten, autore nel 1955 di una relazione ufficiale su un presunto avvistamento extraterrestre, che raccontava al piccolo storie riguardanti alieni e oggetti non identificati. Crescendo il duca di Edimburgo ha narrato le stesse favole al figlio, che a sua volta ha fatto lo stesso con William, tramandandogli quindi non solo una corona e un regno.
Re Carlo e i progetti segreti
Oltre a rivelare che il Ministro della Difesa britannico terrebbe informato il re su studi e scoperte, sembra che lo stesso Carlo abbia preso parti a dei programmi top secret sulla ricerca di specie aliene. In un intervista Dan Costello racconta di aver collaborato nel 1975 con l'allora principe di Galles a un piano per trovare reperti e prove dell'esistenza di esseri extraterrestri. Sembra che l'erede al trono abbia anche sfruttato le sue doti da pilota esperto per mettersi alla guida di un veicolo sperimentale simile a un Ufo.
