Carlo III deluso dalla visita del principe Harry, secondo gli esperti reali il re ha bisogno di tranquillità
Le poche ore nel Regno Unito del principe Harry, accorso dopo la notizia della diagnosi di cancro di re Carlo divide gli osservatori reali. Se la visita tempestiva inizialmente sembrava essere un'occasione per riallacciare i rapporti tra padre e figlio ad alcuni è parsa solo una mossa per riacquistare popolarità. Secondo quanto riportato dall'esperto reale del Daily Mail Robert Jobson l'incontro non è andato come il sovrano sperava che, anzi, sarebbe rimaso "molto scontento"; secondo alcune fonti, poi, il principe Harry sarebbe arrivato senza essere stato invitato, una decisione che avrebbe commosso il re, che però è rimasto deluso dal breve tempo trascorso con il figlio che non vedeva dal giorno dell'incoronazione.
Il principe Harry, a Londra per poco più di 24 ore
La decisione del secondogenito di Carlo e Diana è arrivata subito dopo aver appreso telefonicamente dal padre della sua malattia, un volo di quasi 9mila chilometri per vedere il re malato in un incontro che è durato poco più di 45 minuti. Dopo l'incontro, avvenuto a Clarence House, il sovrano ha lasciato la dimora per recarsi nella tenuta di Sandrigham, dove ha scelto di trascorrere la degenza per dedicarsi alle cure. Il principe Harry sarebbe ripartito subito per gli Stati Uniti, dove lo attendeva la moglie, e sembra che per il suo breve soggiorno a Londra si sia dovuto appoggiare a un albergo, in quanto non gli sarebbe stata messa a disposizione nessuna delle varie residenze reali sparse nella capitale brit.
Perché sembra che la visita di Harry non fosse stata gradita
Per vedere il figlio, il sovrano avrebbe dovuto ritardare la partenza per il Norfolk, un momento che ha messo disordine ai piani. Nonostante il duca di Sussex fosse mosso da buone intenzioni, secondo gli osservatori reali il suo gesto non avrebbe fatto altro che agitare Carlo III che per il momento "ha bisogno di pace e tranquillità". "Re Carlo era di sicuro molto nervoso mentre era costretto ad aspettare il figlio", spiega Jobson. Un gesto che comunque dimostra che una riconciliazione tra i due sia possibile e, forse, auspicata da entrambi,