Buckingham Palace sta assumendo: William e Kate sono alla ricerca di un amministratore delegato
William e Kate sono alla ricerca di un amministratore delegato. A rivelarlo al Daily Mail delle fonti vicine ai principi del Galles che, secondo quanto dichiarato, sarebbero alla ricerca di una figura in grado di organizzare il lavoro dei 60 dipendenti di Kensington Palace e che riferisca direttamente alla coppia. Il processo di reclutamento sarebbe gestito Odgers Berndtson, incaricato di individuare il candidato più adatto. Se i rumor fossero confermati si tratterebbe di una vera e proprio rivoluzione in grado di scardinare il meccanismo e le dinamiche interne al Palazzo, trasformando il modo tradizionale in cui la famiglia reale è stata organizzata. A un anno dalla morte della regina Elisabetta, quindi, i principi del Galles iniziano il processo di ammodernamento della corona, e lo fanno partendo proprio da casa loro.
Cosa è richiesto per diventare il CEO di Kensington Palace
Le caratteristiche dell'amministratore delegato perfetto, almeno per quello della royal family, sono riservatezza, empatia, intelligenza emotiva e un ego discreto. Queste sono le qualità che possiede il candidato ideale a coordinare il lavoro dello staff, inoltre deve avere una forte consapevolezza di sé e dell'impatto che le sue azioni posso avere sugli altri. L'annuncio recita:
È un'opportunità unica per entrare a far parte del team dedicato di Kensington Palace che sostiene l'eccezionale lavoro delle Loro Altezze Reali il Principe e la Principessa di Galles. L'Amministratore Delegato è il leader più anziano e responsabile della Casa, e risponde direttamente alle S.A.R. il Principe e la Principessa di Galles. Sarà responsabile dello sviluppo e dell'attuazione della strategia a lungo termine, del continuo rafforzamento della cultura professionale e collaborativa della Casa. I candidati dovranno vantare un'esperienza di leadership strategica e culturale in contesti complessi e frenetici, e la capacità di dimostrare i valori fondamentali di discrezione, umiltà, integrità e diplomazia, al centro di questo ambiente di lavoro così particolare.
Una scelta rivoluzionaria
Se le voci fossero confermate, la decisione di William e Kate sarebbe rivoluzionaria, andando a rimarcare la crescente importanza che la coppia sta assumendo. Un messaggio importante, quello lanciato dai principi e che andrebbe a svecchiare una sovrastruttura macchinosa. Tradizionalmente, infatti, il direttore dello staff rispondeva ai segretari reali e personali dei membri senior della famiglia, e non a loro direttamente. La scelta ridurrebbe il potere di queste figure chiave all'interno del Palazzo, che da sempre sono titolari di poteri diretti e indiretti e che in genere veniva scelto tra gli ex ufficiali, diventando di fatto, il "padrone di casa". E se anche re Carlo e la regina Camilla seguissero l'esempio degli eredi al trono, i segretari di Buckingham Palace, o "man in grey", come li chiamava Diana, si potrebbero trovare presto disoccupati.