Billie Eilish risponde alle critiche sulla trasformazione di stile: “Non mi sono svenduta”
Troppo maschiaccio, poi troppo sexy. Troppo casual prima, ora ‘venduta' alle mode di Hollywood. Non c'è pace per Billie Eilish: la cantante è stata attaccata dagli hater per i suoi vestiti praticamente da quanto è apparsa sul palco. Già è difficile affrontare l'adolescenza e i suoi cambiamenti, figuratevi farlo con gli occhi di milioni di persone puntati addosso. Billie Eilish infatti è diventata famosa a soli 15 anni, ma ora che ne ha 21 ha deciso di rispondere per le rime agli hater: "Siete degli idioti, lasciate vivere le donne in pace!"
Billie Eilish criticata per il cambiamento di stile
L'esordio di Billie Eilish sulla scena internazionale è stato accompagnato da look oversize in stile Skater: t-shirt, bermuda, sneakers e capelli colorati. Indimenticabili i suoi ciuffi verde fluo e i look post punk con una cascata di collane. Ma all'epoca Billie Eilish era semplicemente un'adolescente in cerca del suo stile: più tardi ha raccontato che cercava di evitare gli sguardi nascondendo un corpo che non amava. Poi è cresciuta e ha iniziato a sentirsi più forte e sicura di sé, mostrandosi sulla copertina di British Vogue in lingerie e tacchi a spillo. Da allora, la cantante ha esplorato il suo lato più femminile con trasparenze, corsetti e abiti lunghi, ma questo cambiamento non è piaciuto a tutti. Gli hater infatti l'hanno accusata di essersi svenduta e di aver perso la sua unicità.
Billie Eilish risponde agli hater: "La femminilità non è debolezza"
Le critiche sono esplose soprattutto dopo il Met Gala 2023, dove Eilish ha indossato una creazione trasparente dal mood gotico. A quel punto la cantante ha deciso di averne abbastanza e in una serie di Instagram Stories ha affrontato direttamente le critiche: "Ho passato i primi 5 anni della mia carriera a essere annichilita da voi idioti perché vestivo in modo maschile, mi dicevate che sarei stata più figa se mi fossi comportata da donna – esordisce – e ora che mi sento abbastanza sicura da indossare qualcosa di anche lontanamente femminile o aderente mi dice che mi sono svenduta e che sono cambiata… ma io posso essere entrambe le cose!"
Nelle storie successive la cantante apostrofa gli hater senza mezzi termini e sottolinea che le donne possono essere "sfaccettate" e non devono per forza rientrare in una singola casella precisa, ma hanno il diritto di sperimentare con la propria immagine senza essere costantemente criticate o giudicate. Poi rivendica con orgoglio la scelta di vestirsi in modo più glamour o provocante: "La femminilità non è debolezza, scioccante vero?"