Bella Hadid regina a Cannes 2024: saluta il Festival con un abito vintage con la schiena nuda
Bella Hadid è stata sicuramente la regina di Cannes 2024. La modella classe 1996 è tornata a calcare un red carpet a distanza di mesi: a costringerla lontana dai grandi eventi e dalle passerelle è stata la malattia di Lyme da cui è affetta e che ha richiesto un periodo di riposo al suo corpo e alla sua mente. La top model ha fatto un comeback da vera diva, stupendo tutti con un abito nude firmato Saint Laurent. Hadid, inoltre, non ha mai fatto mistero di avere origini palestinesi e da anni si batte sui social per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione israelo-palestinese: dopo gli attacchi del 7 ottobre, la 27enne si è mobilitata sui social per chiedere il cessate il fuoco e la liberazione della Palestina. Per questo al Festival di Cannes ha voluto lanciare un messaggio politico anche attraverso un abito kefiah. La svolta di stile che ha accompagnato il ritorno di Bella Hadid, però, è fatta anche di abiti vintage che hanno fatto la storia della moda.
Bella Hadid passione vintage: l'abito bianco a sirena incanta Cannes
Per chiudere la sua parentesi sulla Croisette, Bella Hadid ha chiuso in bellezza sfoggiando il secondo abito vintage di questa sua partecipazione alla kermesse. La rivoluzione stilistica è sotto gli occhi di tutti: la cura e i riferimenti che hanno accompagnato gli abiti sfoggiati dalla modella sono il frutto della collaborazione con la stylist californiana Molly Dickson, già nota per il lavoro eccellente fatto con l'attrice Sidney Sweeney.
Dopo aver calcato l'ultimo red carpet del Festival con un abito tempestato di paillettes che contrastano con la parte superiore dall'effetto nude firmato Atelier Versace P/E 2001, Hadid ha chiuso la sua presenza a Cannes con un altro capo d'archivio. Se per il red carpet aveva scelto il nero, per uno degli ultimi eventi opta per il bianco. La modella ha indossato un vestito con silhouette a sirena sempre firmato Atelier Versace della collezione Autunno/Inverno 1998, una delle prime firmate da Donatella Versace.
L'abito è all'apparenza molto minimal, con una struttura priva di maniche e uno scollo profondissimo che lascia l'intera schiena nuda. A movimentare e illuminare il vestito sono le centinaia di perline argento che ricoprono la parte del corpetto e poi si avvitano fino al fondo del capo. Come per l'altro abito Atelier Versace, Bella Hadid ha accompagnato la mise con una stola, bianca come l'abito. Un trionfo chic per la giovane modella, unendo significato e memoria in tanti abiti diversi.