Beetlejuice Beetlejuice, come il film anche i costumi sono un omaggio agli anni Ottanta
Beetlejuice Beetlejuice è l'attesissimo sequel di Beetlejuice, celebre film di Tim Burton che ha sconvolto e scapigliato il 1988. Nel cast di questo secondo film tornano Micheal Keaton, Winona Ryder, Catherine O'Hara. Debutta sul grande schermo con Burton anche Jenna Ortega, già giovane musa nel regista che aveva portato il suo universo pieno di ironia e orrore nel mondo della dark academia di Mercoledì. Negli anni l'abito di rosso in tulle indossato da Lydia Deetz (Wynona Ryder) è diventato il costume per Halloween della ragazza cool per eccellenza. Tanti dei capi del primo film sono stati "salvati" e sfoggiati anche nel secondo, soprattutto per omaggiare i fan che si sono divertiti a scovare i tanti easter egg.
I costumi di Beetlejuice Beetlejuice
La distinzione netta tra i costumi del film è la stessa che troviamo tra i due mondi: se nel mondo reale l'estetica è quella dei giorni d'oggi, nel mondo sotterraneo l'influenza degli anni Settanta è evidente. Dai blazer oversize ai tailleur a clessidra super formali, i decenni si mischiano in questo mondo irreale eppure così simile al nostro. Il mondo "di sopra" risente, per certi versi, dell'estetica preppy e goth allo stesso tempo che ha caratterizzato Mercoledì. La costumista Colleen Atwood ha raccontato alla Cnn che il protagonista, Beetlejuice, doveva per forza indossare il suo mitico completo a righe bianche e nere. "È un Beetlejuice più vecchio, più consumato, con un po' più di pancia, quindi ho invecchiato il vestito in modo più raffinato possibile, senza che fosse solo sporco. L'idea era che l'avesse indossata per i passati 35 anni", ha dichiarato la costumista.
Il completo bianco e nero di Beetlejuice
Il completo è stato invecchiato per creare un effetto sporco, consunto. Sono state utilizzate tinture liquide per colorare i bordi di verde e renderli morbidi e ammuffiti. I fondi dei pantaloni possono essere dipinti e sfrangiati. Per realizzare la giacca consunta di Beetlejuice sono stati necessari due o tre giorni perché, come un quadro, le tinture devono essere asciugate per poi procedere con un ulteriore strato. Lo smoking del film iniziale era un semplice abito da cerimonia, per questo si è scelto di realizzarne un altro diverso per il sequel.
L'abito da sposa rosso di Wynona Ryder
I fan del primo film Beetlejuice non possono dimenticare l'abito da sposa che il personaggio di Wynona Ryder: rosso in tulle e con le maniche volant. L'ispirazione per realizzare per la costumista è stata la silhouette degli abiti vittoriani. "Ho preso dei pizzi meravigliosi dalla Francia e li ho usati in diverse combinazioni per renderli più leggeri e più ariosi rispetto all'originale. Poiché è stato realizzato con un materiale molto più raffinato rispetto al primo film, è una versione leggermente diversa rispetto al modello iniziale", ha dichiarato la costumista Colleen Atwood.
Gli accessori di Beetlejuice che omaggiano il primo film
L'unico easter egg del film è il cappello che il personaggio di Catherine O'Hara indossa al funerale del marito e che l'attrice ha conservato dalle riprese del primo film. È stata proprio O'Hara a suggerire che venisse sfoggiato, visto che nel primo film lo sfoggiava in una delle scene clou del film: Delia lo indossava con un abito grigio quando Lydia sta per sposare Beetlejuice.