Beatrice Borromeo con Pierre Casiraghi alla sfilata Dior: il look di coppia è coordinato e bon-ton
Ieri sera è stata presentata la collezione Cruise 2025 di Dior firmata da Maria Grazia Chiuri, lo show è andato in scena in Scozia, per la precisione tra i meravigliosi giardini del Castello di Drummond, dove le modelle si sono trasformate in vere e proprie regine punk tra borchie, pizzo e stivali da biker. A un evento fashion tanto atteso non potevano mancare le star, che non hanno esitato a volare in Gran Bretagna per seguire la sfilata direttamente dalle prime file. Beatrice Borromeo, da sempre fedele agli abiti della Maison, è apparsa elegantissima e bon-ton accanto al marito Pierre Casiraghi: ecco tutti i dettagli degli adorabili look di coppia con le giacche doppiopetto coordinate.
Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi con le giacche doppiopetto
Qualche giorno fa avevano partecipato insieme al Gran Prix di Monaco, ora Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi sono volati in Scozia per assistere all'atteso show di Dior. La principessa monegasca si affida sempre alla Maison di Maria Grazia Chiuri per le sue apparizioni pubbliche, dunque non poteva mancare a un evento tanto iconico, ma in passato lo aveva sempre fatto "in solitaria". Questa volta ha voluto accanto il marito, approfittandone per sfoggiare un look coordinato al suo. Entrambi hanno indossato dei completi con le giacche doppiopetto ma naturalmente in versioni differenti. Lei ha optato per un tailleur bon-ton a quadroni neri e bianchi con gonna scampanata al ginocchio, completando il tutto con le sling-back col fiocchetto laterale logato e con una Lady Dior bag nera. Lui, invece, ha preferito dei toni più primaverili con abito su misura beige e camicia bianca.
Le guerriere punk di Dior
La collezione Cruise 2025 realizzata da Maria Grazia Chiuri per Dior ha celebrato la cultura scozzese ma mettendo in risalto l'innata forza femminile. La sfilata è stata aperta dal suono di una cornamusa, il simbolo del paese, e, tra cotte ricamate, effetti corazza e abiti con "gabbie da guerriera", ha voluto fare riferimento alla storia di Maria Stuarda, la regina di Scozia meglio conosciuta come Bloody Mary, che usava il ricamo per lanciare messaggi quando era prigioniera. Borchie, stivali da moto, spine metalliche nelle trecce, velette ricamate di perle, abiti tartan: le modelle sono state trasformate in vere e proprie guerriere punk, delle donne che non hanno paura di affrontare le sfide della vita o di lanciare dei precisi messaggi politici attraverso le loro scelte di stile.