Beatrice Borromeo alle sfilate di Parigi: è una principessa moderna vestita da cavallerizza
A Parigi è iniziata ufficialmente la Settimana della Moda, richiamando star, top model e influencer da tutto il mondo. Non sono mancate neanche royal e teste coronate: in prima fila da Dior era presente Beatrice Borromeo, ambasciatrice chic della Maison insieme alla principessa Alexandra di Hannover e alla principessa Cleopatra Oettingen-Spielberg. La moglie di Pierre Casiraghi era super chic con un completo bianco e nero con i pantaloni, un look che ispirato allo sport più nobile e antico: l'equitazione.
Beatrice Borromeo sfoggia il completo con i pantaloni
Ex giornalista e ora membro di spicco della famiglia reale monegasca, Beatrice Borromeo è ospite fissa delle sfilate di Dior. Sia lei che il marito Pierre Casiraghi, infatti, sono ambassador della casa di moda francese. Nessuna sorpresa dunque che Borromeo sia volata a Parigi per ammirare la sfilata Primavera/Estate 2023 disegnata da Maria Grazia Chiuri. Per l'occasione ha rinunciato agli abiti bon ton per sfoggiare un completo nero con i pantaloni. Non il classico tailleur, ma una giacca corta e ricamata ispirata alle divise dell'equitazione, con profili a contrasto bianchi e bottoni. Per completare il look ha scelto un rossetto rosso e una parure Buccellati: orecchini e anello in oro bianco, diamanti e spessartina.
Il look black'n'white fa parte della collezione Dior Cruise 2023 presentata a Siviglia: ogni pezzo è ispirato alla grande tradizione spagnola e ai ritmi del flamenco. Tra gli ospiti dello show c'erano anche Chiara Ferragni, con un look in pelle, Valentina Ferragni, Elle McPherson e Maggie Gyllenhaal.
La sfilata Dior Primavera/Estate 2023
La stilista Maria Grazia Chiuri ha esplorato il rapporto tra moda e potere ispirandosi a Caterina de' Medici, italiana diventata regina di Francia (un po' come la direttrice creativa di Dior) che impose uno stile unico, fatto di ricami, merletto di Burano, corsetti e tacchi alti. La sfilata è ambientata in una grotta – ricreata ad arte da Eva Jospin – e gli abiti richiamano le silhouette del sedicesimo secolo, con gonne rigide e vitini stretti. Filo conduttore della collezione sono i fiori, ricamati su top, cappotti e abiti: un omaggio al giardino delle Tuileries voluto da Caterina de' Medici, uno spazio femminile in cui le donne potessero trovare pace e bellezza.