Barbara D’Urso a La Pupa e il Secchione col completo a quadri: nella seconda puntata è mannish
È partita da una settimana la nuova edizione de La Pupa e il Secchione, il reality show di Italia 1 dedicato all'eterna lotta tra "belli senza cervello" e "cervelloni non troppo attraenti". A presentarlo è Barbara D'Urso che, nonostante per la prima volta si sia messa alla prova al timone di un programma simile, ha dato ancora una volta prova della sua grande ironia. Ad attirare le attenzioni del pubblico settimana dopo settimana non possono che essere i look audaci ed esuberanti che sfoggia sul palco. Se la scorsa settimana si era trasformata in una lady bon-ton col tailleur bianco, questa volta ha preferito i quadri e la stampa pied de poule: ecco tutti i dettagli del suo nuovo outfit black&white.
Il tailleur black&white di Barbara D'Urso
Per la seconda puntata de La Pupa e il Secchione Barbara ha sfoggiato un look in tweed black&white. A firmarlo è stato Nick Cerioni, lo stylist più amato dalle star, che ha curato tutto il suo armadio per la trasmissione. Questa volta per lei ha mixato maxi quadri e pied de poule, facendole indossare un completo elegante e chic. Pantaloni palazzo a vita alta, giacchetta doppiopetto e canotta aderente con spalline larghe e scollatura generosa: la conduttrice ha completato il tutto con maxi zeppe, onde tra i capelli, catene e perle al collo (chiaramente arricchite da pendenti con le sue iniziali, ormai diventate un vero e proprio "marchio di fabbrica").
Barbara D'Urso e l'omaggio a Madame Coco
Nella didascalia degli scatti social dedicati al look sfoggiato a La Pupa e il Secchione Barbara ha spiegato perché ha puntato proprio su una scelta simile. Ha infatti scritto "Continua il mio tributo a Madame Coco", anche se successivamente ha portato ancora una volta l'attenzione sui dettagli, ovvero le catene e le collane personalizzate con le sue iniziali. A quanto pare, dunque, la conduttrice ha deciso di essere una vera e propria lady bon-ton per tutta l'esperienza su Italia 1. A questo punto non resta che chiedersi se nelle prossime settimane omaggerà sempre la leggendaria Coco Chanel oppure se i suoi tributi saranno rivolti anche ad altri storici stilisti.