Banksy a tutti i borseggiatori: da Guess si sono appropriati di un mio lavoro, fate lo stesso con loro
Banksy ha fatto un appello a tutti i taccheggiatori per andare al negozio di Guess in Regent Street a Londra per appropriarsi dei loro vestiti. L'invito, probabilmente provocatorio, ha seguito il progetto di allestimento di una vetrina dello store londinese di Guess in cui il noto marchio di abbigliamento ha usato uno dei graffiti più iconici dello street artist come sfondo.
"Attenzione a tutti i taccheggiatori. Per favore andate da Guess in Regent Street. Loro si sono appropriati di un mio lavoro artistico senza chiedermelo. Come potrebbe essere sbagliato fare lo stesso con i loro vestiti?", questo è l'appello fatto da Banksy sul suo profilo Instagram dopo che il negozio del centro di Londra ha usato come sfondo di una sua vetrina il famoso graffito dello street artist, il Lanciatore di fiori.
Rage, the Flower Thrower o Love is in the Air è una delle opere più conosciute di Banksy. Il murale si trova a Gerusalemme e raffigura un uomo intento a lanciare un mazzo di fiori, con vestiti comuni e la bandana a coprire il volto. L'opera è uno stencil posto su un muro che separa Palestina e Israele e il gesto è significativo come tentativo di abbattere le barriere tra i popoli. Il lanciatore di fiore probabilmente è di origine palestinese e l'opera è un chiaro messaggio pacifista.
La vetrina di Guess che riprende il famoso stencil di Banksy, senza averne chiesto autorizzazione, riapre un dibattito molto discusso circa l'unicità delle opere di street art e del loro riuso. Trattandosi infatti di lavori di arte pubblica spesso si ritiene che non abbiano alcun copyright. Evidentemente Banksy non è della stessa opinione.