Balenciaga sfila nel fango a Parigi: Kanye West apre lo show apocalittico
La Paris Fashion Week è arrivata quasi al termine, martedì 4 ottobre ci saranno le ultime sfilate e si chiuderà il mese dedicato alla moda per la Primavera/Estate 2023. Lo show di Balenciaga era tra i più attesi e, come succede ormai da tempo, non ha deluso le aspettative di tutti gli amanti della moda futuristica e visionaria. Se nelle scorse stagioni lo stilista Demna Gvasalia aveva raccontato il suo passato da rifugiato attraverso gli abiti, questa volta ha fatto aprire lo show a Kanye West, in arte Ye, l'artista eclettico che per primo ha sfilato nel fango sullo sfondo di uno scenario apocalittico, così da dare voce a un messaggio profondo e importante che secondo il designer della Maison dovrebbe travolgere ogni aspetto della vita.
Perché i modelli di Balenciaga hanno sfilato nel fango
Il primo dettaglio impossibile da ignorare nello show di Balenciaga è stata l'insolita passerella: il catwalk non è più lucido e patinato, è un enorme campo di fango e pozzanghere dove i modelli non possono fare a meno di macchiarsi sia le scarpe che gli abiti mentre camminano. Demna non ha scelto a caso una location tanto apocalittica, si è trattato di un simbolo: la moda è arrivata sull'orlo del precipizio, dunque deve necessariamente sporcarsi per scavare alla ricerca della verità e della propria identità. Il fango contamina tutto, non importa quanto il capo sia glamour o costoso, alla fine della sfilata rimangono solo i corpi e i visi dei modelli, a dimostrazione del fatto che il seguire o non seguire la moda e i trend non deve essere oggetto di giudizio, al massimo deve tramutarsi in uno spunto di analisi e di riflessione.
Il debutto in passerella di Kanye West
Ad aprire lo show di Balenciaga sulle note di una musica techno è stato Kanye West, oggi Ye, che così facendo ha sancito anche dal punto di vista professionale il profondo rapporto d'amicizia che lo lega al direttore creativo della Maison. Per lui si è trattato di un debutto in passerella ma, considerando le numerose esperienze nella moda, non poteva che essere all'insegna del fashion. Giacca oversize con decine di tasche e la scritta Security, pantaloni di pelle, maxi guanti e capo coperto con cappuccio e cappello: il rapper è diventato il simbolo dell'immaginario distopico e apocalittico raccontato da Demna.
La collezione Primavera/Estate 2023 di Balenciaga
Silhouette oversize, maxi salopette di pelle, felpe col cappuccio che diventano minidress, borse orsacchiotto e tailleur enormi: la collezione Primavera/Estate 2023 di Balenciaga si ispira ai primi anni 2000, anche se è contraddistinta da diversi tocchi iper contemporanei. Lo stilista ha annullato ogni distinzione di genere e di stile. Tra ballerine, corsetti, intimo logato e top trasparenti sia per uomini che per donne ha mixato maschile e femminile, casual ed elegante, moda "alta" e moda "bassa". Non sono mancati gli accessori destinati a diventare virali, dalle borse-guanto agli zoccoli di legno in stile olandese, fino ad arrivare ai bambolotti marsupi, alle clutch a forma di busta di patatine e ai capi imbrattati di fango. Il più originale è un abito realizzato con decine di City Bag, una vera e propria opera d'arte creata con l'accessorio simbolo della griffe.