Australian Open: perché sui bauli dei trofei del primo torneo del Grande Slam è incisa una V
Louis Vuitton firma i bauli che contengono le coppe degli Australian Open. Inizia così una partnership ufficiale tra la storica Maison francese e il primo torneo del Grande Slam che ha visto esporre la Norman Brookes Challenge Cup per gli uomini e la Daphne Adkurst Memorial Cup per le donne all'interno di eleganti custodie firmate Louis Vuitton. I cofanetti hanno fatto il loro ingresso sul campo ieri, prima della sfida disputata da Aryna Sabalenka e Zheng Qinwen e oggi prima del match che ha coinvolto Jannik Sinner e Daniil Medvedev.
Il marchio nell'orbita di LVMH consolida così il suo rapporto con lo sport e in particolare con il tennis che ha avuto inizio con i bauli porta trofeo realizzato per il Roland Garros e la Coppa Davis. Tra i cofanetti creati per i trofei di altre discipline si contano la FIFA World CupTM, la Coppa del Mondo di Rugby, il Trofeo del Campionato NBA, il Gran Premio di Monaco di Formula Uno, League of Legends e l'America's Cup.
I bauli porta trofeo di Louis Vuitton
Le custodie sono state realizzate a mano negli storici laboratori di Asnières, alle porte di Parigi dagli abili artigiani del marchio ammiraglio di LVMH. La struttura in legno è rivestita con la tela Monogram e rifinita con i tipici dettagli in lozine e con le classiche portezioni angolari, serrature e chiusure in ottone che caratterizzano i bauli della Maison da oltre 170 anni. I due pannelli frontali dei bauli sono dipinti con una V bianca che sta per "Victory" e "Vuitton". Entrambi i bauli sono rivestiti in microfibra blu, omaggio alla palette di colori del torneo e ai caratteristici campi blu e completati dal logo degli Australian Open, la sigla AO bianco, sulla parte inferiore del coperchio.