Aurora Ramazzotti in pausa pranzo fa gli squat con Cesare: “Le gambe chiedono pietà”
Aurora Ramazzotti è diventata mamma da diversi mesi, ha messo al mondo il piccolo Cesare, il primo figlio nato dall'amore con Goffredo Cerza, e non potrebbe essere più felice. Certo, si è ritrovata a stravolgere le sue abitudini quotidiane per dare priorità al bimbo ma passare intere giornate con lui la fa sentire per la prima volta davvero completa. Di recente è tornata a lavorare a pieno ritmo, anche se lo ha fatto portando sempre con lei il neonato, che non esita ad abbracciare e cullare in ogni attimo di pausa. Come fa a tenersi in forma? Il bambino la tiene estremamente in attività, tanto che praticamente in ogni momento è come se si allenasse.
Gli allenamenti di Aurora Ramazzotti
Le star che tornano in forma a poche settimane dal parto sono moltissime ma Aurora Ramazzotti lo ha fatto documentando sia le gioie che i dolori della maternità. A fine gravidanza non ha mai esitato a lasciare in bella vista la pancetta post-parto, anzi, l'ha mostrata con orgoglio come un simbolo del fatto che è riuscita a creare una vita. Complice l'allattamento e la naturale trasformazione del corpo di una neomamma, l'influencer settimana dopo settimana è riuscita a riacquistare la forma fisica pre-dolce attesa. Certo, ha anche ricominciato ad allenarsi regolarmente ma è chiaro che prendersi cura di un neonato può essere paragonato a un vero e proprio workout.
Aurora Ramazzotti, il segreto della forma fisica post-parto
Nelle ultime ore, infatti, Aurora si trovava su un set con il piccolo Cesare e in pausa pranzo non ci ha pensato su due volte a coccolarlo tra le braccia. Per farlo addormentare ha cominciato a fare dei piegamenti sulle gambe, proprio come avrebbe fatto in palestra con gli squat. Come ha commentato la cosa? Con la solita ironia che la contraddistingue dicendo "Le mie gambe chiedono pietà". Insomma, nessuna dieta drastica, nessun trattamento e nessun ritocco: il segreto della forma fisica post-parto di Aurora Ramazzotti è semplicemente godersi la maternità a 360 gradi.