Aurora Ramazzotti con micro shorts e collant: il look per la passeggiata con Cesare
Aurora Ramazzotti è alle prese con la sua nuova vita da mamma, da poche settimane ha messo al mondo il piccolo Cesare e ha il cuore che le esplode di gioia. Passa le giornate tra poppate, pannolini e passeggiate in famiglia col bebè e sui social non perde occasione per documentare ogni dettaglio della maternità, dall'intensità dell'allattamento alle sorelline Sole e Celeste in versione zie. Gli ultimi giorni li ha trascorsi proprio con il bimbo e, oltre a trovare modo e tempo di fare una semplice doccia, ha anche mostrato il nuovo look da neomamma scelto per una passeggiata mattutina. Chi ha detto che quando si ha un figlio bisogna rinunciare alla sensualità e al glamour?
Il look trendy di Aurora Ramazzotti
Quale migliore occasione di una giornata soleggiata per fare una passeggiata col proprio figlio? È proprio quanto fatto da Aurora Ramazzotti, che sui social si è lasciata immortalare tra le strade di Milano al fianco del passeggino di Cesare. Per l'occasione non ha rinunciato allo stile trendy che da sempre la contraddistingue e ha abbinato una felpa firmata Fiorucci con la zip e il cappuccio a un paio di micro shorts aderentissimi in total black. Sebbene il tempo fosse mite, ha preferito non lasciare la gambe nude, ha indossato un paio di collant velati per proteggersi dal vento. Niente stivali o mocassini, ha preferito un paio di sneaker black&white firmate Nike, completando il tutto con cappellino con la visiera e occhiali da sole tondi e specchiati.
Lo sfogo di Aurora Ramazzotti
Sui social Aurora si è anche sfogata su una questione che sembra starle molto a cuore: i commenti post-parto "non richiesti". Ha spiegato che in gravidanza si è sentita spesso molto stanca e che, nel momento in cui si è sfogata con qualcuno, le è stato sempre detto che sarebbe stato ancora più stancante col bebè.
Stessa cosa per quanto riguarda il parto: non ne ha mai avuto paura e, sebbene abbia ammesso che si sia rivelato più complicato del previsto, fino all'ultimo ha voluto pensare positivo nonostante le storie catastrofiche che le venivano raccontate. Ad oggi ha capito che c'è bisogno di delicatezza e rispetto quando si parla di situazioni delicate: "Prima di raccontare la mia esperienza a qualcuno che ancora deve attraversare quella fase mi accerto sempre che quel qualcuno sia pronto ad accoglierla".