Arriva l’azzurro Valentino: il colore che nasce dal pregiudizio per liberarsi dalle convenzioni sociali
Azzurro, come il cielo di Parigi, dove Valentino porta in scena l'ultima collezione menswear. È questo il "fil blue" dell‘Autunno/Inverno 2024-25, in cui Pierpaolo Picciolo prosegue la sua indagine del guardaroba maschile, reimmagiandolo, reinventandolo, partendo proprio da quello che è il suo archetipo, il colore con cui ogni bambino viene identificato dalla sua nascita.
Il creativo romano si affida a quei codici ancestrali per dare vita a una nuova mascolinità, creando una crasi tra il simbolismo cromatico e una rivoluzione stilistica all'insegna della fluidità. È il momento di un uomo nuovo che nasce proprio dal pregiudizio per poi liberarsi dalle convenzioni sociali.
Dal rosso al rosa, tutti i colori di Valentino
In principio ci fu il rosso Valentino. Un colore intenso, vibrante, passionale, elegante, il simbolo della donna immaginata dal fondatore della Maison. Nessun rosso riuscirà mai ad eguagliare quella sfumatura imponente realizzata dal couturier; Valentino Garavani, soprannominato "l'ultimo imperatore" anche per quel colore che era lo stesso della toga dei suoi "predecessori" romani. Un'eredità difficile da reggere per chiunque avrebbe dovuto prendere in mano il timone creativo del marchio dopo di lui.
Pierpaolo Piccioli non si paragona a quel mostro sacro della moda, il rosso Valentino rimarrà nella storia, ma lui deve dare vita a un nuovo corso, a una nuova linea creativa: il designer rivoluziona la Maison e tinge la collezione donna Autunno/Inverno 2022-23 di rosa. "Valentino Pink PP collection" è dominata da una tonalità accesa, personale, politica che si trova a metà strada tra il Barbie e il fucsia. Ora Pierpaolo Piccioli sfida ancora di più le convenzioni sociali e torna in passerella con un nuovo colore, questa volta l'antitesi del suo Pink PP, un turchese acceso, colore del cielo, ma che con il fiocco o il grembiule dei "maschietti" non ha niente a che fare.
L'uomo nuovo di Pierpaolo Piccioli
"Si è parlato molto di uomini e di mascolinità, ma si è fatto ben poco. Possiamo marciare e protestare, ma se noi uomini non saremo in grado di accettare anche la sensazione di disagio che deriva da tutti i torti commessi in nome del patriarcato, non ci evolveremo ulteriormente", questo lo statement del Direttore Creativo della Maison nell'orbita di Mayhool for Investments. Pierpaolo Piccioli spiega così le creazioni di questa stagione nel suo profilo Instagram. E la collezione rispecchia perfettamente questo pensiero, i capi sono rilassati ed esprimono un'evoluzione maschile (non solo del suo guardaroba): lo stile è morbido, over, a tratti romantico.
L'azzurro diventa il colore degli accessori, delle borse, dei maglioni, dei cappotti che vengono decorati da ricami. "Il blu è un colore che per molto tempo, nel mondo occidentale, è stato associato alla mascolinità consolidata e alla cultura del potere, quello che mi piacerebbe vedere è la completa trasformazione di questo dettame", prosegue il creativo. Piccioli compie una vera e propria rivoluzione, utilizzando come arma le stesse tradizioni e credenze che vuole distruggere; crea un uomo nuovo privo di preconcetti e di sovrastrutture. "Gentili, romantici, compassionevoli, aggraziati, umani, questi sono gli uomini a cui penso perché questi sono gli uomini che mi interessano".