Arisa mostra i sex toys e sdogana il piacere femminile: “Non si usano solo per mancanza”
Il lockdown ha costretto i single a una prolungata permanenza in casa, senza poter conoscere né incontrare persone. Anche per le coppie è stato un momento di forzata convivenza e qualcuno non ha retto, come dimostra il boom di divorzi in Italia. Ma non ci sono stati solo risvolti negativi. Sia i single che le coppie hanno potuto approfittane per dedicarsi di più al piacere, solitario o in compagnia! E anche in questo caso i numeri parlano chiaro: c'è stato un vero e proprio boom di vendite di vibratori, nel nostro Paese. La sessualità, soprattutto quella femminile, ancora oggi è vittima di molti tabù: difatti la masturbazione è un argomento collegato più alla sfera maschile. Delle donne si parla poco, perché è stato insegnato loro e tramandato per secoli che è qualcosa di sconveniente e peccaminoso. Da un lato c'è la paura di essere giudicati, dall'altro c'è anche una certa disinformazione: fatto sta che le donne spesso vivono con imbarazzo qualcosa che invece è del tutto normale e naturale.
Arisa mostra i vibratori
Sex toys nell'armadio: qualcuno ancora si scandalizza? Sembrerebbe di sì, visti i commenti che ha ricevuto Arisa quando del tutto spontaneamente ha mostrato ai follower di Instagram alcuni giochini ritrovati in casa. Li ha chiamati "reperti interessanti da riabilitare, che non funzionano più"! e li ha mostrati con la stessa sincerità e autenticità con cui è sempre solita mostrarsi. Ma qualcuno ha forse frainteso le sue intenzioni, sommergendola di messaggi poco carini, a cui ha voluto rispondere in prima persona, chiarendo alcuni punti: "I sex toys non si usano solo per mancanza di affetto, ma anche per vivere un momento con se stessi. Non è che mi manca qualcosa e allora compro il vibratore. A me non manca proprio niente, tranquilli".
Qualche tempo fa anche Alessia Marcuzzi, rovistando in uno dei cassetti nascosti sul fondo del suo armadio, ne aveva mostrato il contenuto piccante. Aveva fatto vedere i suoi sex toys con la massima tranquillità e disinvoltura, per affrontare col sorriso un argomento che non dovrebbe essere più un tabù. Secoli di maschilismo imperante hanno eletto il piacere femminile a qualcosa di vergognoso, un tabù di cui parlare solo sottovoce, come se fosse una colpa, come si fa con i peccati o con i segreti inconfessabili. E invece un dialogo sereno è possibile ed è il primo passo per vivere il sesso e la masturbazione con la stessa serenità e non con disagio.