Arisa e l’incidente di stile a Sanremo: cosa è successo davvero nel backstage del Festival
La quarta puntata del Festival di Sanremo, quella dedicata alle cover di grandi successi dagli anni '60 ai 2000, ha visto i Big in gara esibirsi con degli ospiti speciali in esclusivi duetti. Gianluca Grignani ha voluto al suo fianco Arisa, è con lei che ha proposto una versione inedita di Destinazione Paradiso, dando prova del fatto che, nonostante gli anni che passano, la canzone continua a essere una grande hit. Oltre alla performance, però, c'è stato un altro dettaglio che ha attirato le attenzioni del pubblico: il look rock e sensuale della cantante, tornata all'Ariston in una versione audace e provocante. L'unico piccolo inconveniente? Poco prima di lei quello stesso vestito di pelle era già stato indossato da un'altra protagonista della serata.
L'incidente di stile di Arisa
Laura Marzodori, la violinista che ha accompagnato Lazza insieme a Emma Marrone durante la serata dei duetti, per la sua prima volta all'Ariston ha indossato un sensuale abito firmato Rick Owens. Si tratta di un modello fasciante in pelle nera con un maxi cut-out che parte dal centro del décolleté e arriva alla pancia, lo stesso che poco dopo l'esibizione ha indossato anche Arisa per la performance con Gianluca Grignani. Cosa è successo davvero nel backstage di Sanremo? Si è trattato davvero di un imprevisto o era tutto programmato? La risposta è arrivata dal profilo Instagram del Festival, dove Arisa è stata immortalata poco prima di salire sul palco.
Arisa, quale sarebbe dovuto essere il look sanremese
Sebbene Arisa abbia fatto la sua apparizione sulla scalinata sanremese con la maxi scollatura in risalto, la verità è che il suo look sarebbe dovuto essere un tantino diverso. Come mostrano le Stories Instagram postate sul profilo ufficiale del Festival nel backstage sfoggiava anche un micro bomber coordinato, un modello crop e smanicato con un cappuccio incorporato. Poco prima di andare sul palco, però, ha chiesto consiglio a uno degli assistenti, domandando "Con o senza?". La risposta è stata "senza" e lei si è limitata a seguire il consiglio, senza sapere che la violinista poco prima aveva fatto la sua stessa scelta di stile. Insomma, si è trattato semplicemente di un cambio di programma dell'ultimo minuto: probabilmente se non avesse tolto il soprabito il dettaglio sarebbe passato inosservato.