Ariete regina della moda vintage: per il tour indossa solo abiti di seconda mano
Si concluderà domani, venerdì 27 ottobre, il tour di Ariete, nuova stella del pop italiano: dopo Napoli, Roma e Bologna, Arianna Del Giaccio, nome all'anagrafe dell'artista, sbarca al Mediolanum Forum di Milano. Per la cantante, questo 2023 è stato l'anno della consacrazione al grande pubblico, dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con Mare di Guai, scritta per lei da Calcutta. Già a Sanremo, la 22enne si era fatta notare per il suo stile iconico e inconfondibile, dove i capi di brand di lusso si mischiano allo streetwear. Per il suo primo tour nei palazzetti, Ariete ha pensato a tutta una serie di look second hand, un trend che i ragazzi e le ragazze della Gen Z hanno riportato alla ribalta.
Lo stile genderless di Ariete
Nella scelta sostenibile di indossare solo abiti second hand per il suo primo tour, Ariete si è fatta accompagnare da Vestiaire Collective, la piattaforma dove migliaia di persone acquistano abiti di lusso pre-loved. Vestiaire Collective ha scelto la cantante romana come autrice simbolo della Generazione Z, che prediligono capi di seconda mano per impattare meno sull'ambiente, abbandonando il fast fashion.
I look di Ariete, infatti, sono diventati identitari per i suoi fan, che si rivedono nella sua estetica genderless. Per questo la scelta di indossare abiti usati in una tappa così importante della sua carriera è significativa, soprattutto per i valori che la cantautrice condivide con il suo pubblico.
Perché Ariete ha indossato abiti di seconda mano
Per ogni data, Ariete ha indossato abiti second-hand facendosi portavoce di uno stile sostenibile. Con questa collaborazione, l'artista e la piattaforma puntano a dimostrare come l'identità e l'estetica possa essere costruita anche attraverso capi unici. Un obiettivo che abbraccia la moda circolare con un messaggio chiaro: ognuno di noi può fare la differenza per il futuro del pianeta.