Apre al pubblico il palazzo dove re Carlo e la sua famiglia trascorrono il Natale
La regina Elisabetta amava la tenuta di Sandringham nel Norfolk ed era solita invitarvi la famiglia per trascorrere tutti insieme le festività natalizie. Una tradizione che Carlo III ha deciso di portare avanti anche nel suo primo Natale da re, invitando, lo scorso dicembre i parenti a festeggiare con lui, partecipando anche alla funzione del 25 dicembre nella chiesa locale. Tutti gli anni la tenuta è aperta al pubblico e ospita un suggestivo spettacolare percorso di luci dopo il tramonto. Un chilometro di installazioni a tema natalizio si estendono negli oltre 200 ettari del parco della corona, un'esperienza unica che viene accompagna da musica a tema e perfetta per i bambini. Le luminarie si accenderanno domenica 11 novembre fino al 24 dicembre, giorno in cui la tenuta chiuderà i cancelli per ospitare il re e la famiglia.
Le tradizioni natalizie della royal family
Ogni famiglia ha le sue tradizioni, e quella reale non fa eccezione. Anche il sovrano addobba l'albero, ma quello del re è alto più di 6 metri e viene decorato da più di tremila luci. Ma non è l'unico, il castello conta almeno sei abeti, ma è quello sistemato nella St. George’s Hall che ospita i canti di Natale il giorno della vigilia. Tra i momenti più attesi dai fan della famiglia reale c'è quello dei biglietti d'auguri che, oltre ad essere scambiati tra parenti, spesso vengono condivisi sui social, facendo vivere anche al pubblico un po' della magia che si respira nella tenuta reale.
I regali tra royals
I membri della famiglia reale non hanno bisogno di farsi grandi regali, la tradizione vuole che tra di loro i presenti siano pensierini divertenti, a volte ironici. Nel 2019, nel corso del programma televisivo A Berry Royal Christmas, Kate Middleton raccontò che un anno regalò al principe Harry un kit per "costruirsi la sua fidanzata". All'epoca il cognato era ancora single, e per come si sono messe le cose, forse avrebbe preferito che il regalo venisse sfruttato meglio.
