Antonella Clerici fa il primo tatuaggio, uguale a quello della figlia Maelle: il significato

Antonella Clerici mantiene le promesse e per tenere fede alla parola data a sua figlia Maelle, ha fatto un tatuaggio. Per la conduttrice è il primo, dunque ha scelto qualcosa di realmente significativo. Madre e figlia hanno fatto un tattoo di coppia, lo stesso e nella stessa posizione. Hanno voluto imprimere sulla pelle una frase che per entrambe rappresenta molto, perché è un po' il mantra delle loro vite, qualcosa che identifica anche il loro legame.
Cosa significa la scritta sul braccio
Maelle è la figlia di Antonella Clerici, nata nel 2009 dall'allora compagno Eddy Martens. I due si sono lasciati nel 2016 e attualmente la conduttrice è legata all’imprenditore Vittorio Garrone. Maelle oggi ha 16 anni e la madre per lei ha voluto poca esposizione mediatica. Anche sui suoi social, non ci sono foto della ragazza, ma solo contenuti che riguardano il lavoro in tv.

Antonella Clerici ha sempre preferito tenere fuori il privato, proteggendo la propria privacy e quella dei suoi cari. La sedicenne è molto legata a lei e non poteva certo mancare all'Ariston, per vedere sua madre alle prese con la conduzione del Festival di Sanremo: era in prima fila a fare il tifo, seduta accanto a Garrone.

Se c'è una cosa che Maelle ha imparato da sua madre, è l'importanza della cultura, dell'indipendenza, dell'avere una mente capace di pensare liberamente. Sua madre ha battuto molto su questo, durante la sua crescita, ricordandole quanto fosse importante studiare, formarsi, migliorarsi sempre. Ecco perché, quando hanno deciso di fare un tattoo di coppia, non ci sono stati dubbi.

Sulla parte interna del braccio, entrambe hanno scritto: "La cultura è libertà". Questo concetto, Antonella Clerici lo ha di recente espresso anche a Diletta Leotta, che l'ha intervistata nel suo podcast Mamma Dilettante. Durante la chiacchierata, la conduttrice ha appunto spiegato che per le donne è fondamentale avere un'adeguata formazione culturale per poter affrontare il mondo con dignità, a testa alta, per potersi esprimere al meglio e sapersi destreggiare tra le sfide della vita.