Anna Oxa è tornata al Festival di Sanremo 2023 dopo dodici anni di assenza con il brano Sali (Canto dell'anima). Se la voce è quella di sempre, graffiante e profonda, il suo stile ha subito una metamorfosi: molti hanno criticato i look casual con pantaloni cargo, sneakers, anfibi e tuniche monacali. Per la finale ha deciso di cantare scalza, con i capelli bianchi cotonati e un abito tunica nero. Una scelta che può sembrare strana o poco ‘sanremese' a noi comuni mortali, ma non a un'artista trasgressiva che non ha mai avuto paura di stravolgere le regole.
Anna Oxa con i capelli cotonati alla finale
"Una delle voci più belle della musica italiana", la saluta Amadeus durante l'esibizione alla finale di Sanremo, mentre il pubblico applaude. Ma intanto sui social si scatena l'ironia sul look. Per la finale la cantante ha scelto un abito tunica nero lungo fino alle caviglie e una acconciatura bizzarra: le ciocche bianchissime sono cotonate, aumentando l'effetto "spettrale" del look. Oxa ha scelto di cantare scalza, sottolineando la ribellione artistica alle consuetudini e l'ispirazione ‘ascetica' dell'abito.
Le provocazioni di stile di Anna Oxa a Sanremo
La cantante ha scritto vere e proprie pagine di storia della gara canora con brani come Un'Emozione Da Poco e Ti Lascerò, ma anche con look iconici capaci di scandalizzare il pubblico. L'ombelico in mostra che per poco non fece prendere un infarto alla platea? Suo, nel 1986. E vogliamo portare del perizoma a vista del 1997, firmato Tom Ford? Ogni volta che Anna Oxa sale sul palco lo fa incurante delle regole, delle consuetudini e di ciò che pensa il pubblico.
I look di Anna Oxa a Sanremo 2023
Oxa è un'artista e ha voluto che quest'anno a parlare fosse la sua canzone, non i suoi look. La prima sera ha scelto un abito monacale nero, in netto contrasto con i capelli argentati, per poi sfoggiare un soprabito lungo. Per i duetti ha scelto un look stratificato sui toni del sabbia, con maxicardigan, gilet, coppola e sneakers. Belli? Brutti? Promossi? Bocciati? La verità è che Anna Oxa gioca un campionato tutto suo: ha scritto la storia della musica e si è guadagnata il diritto di indossare ciò che vuole. Cantasse in pigiama, la ascolteremmo lo stesso ipnotizzati.
Anna Oxa al Festival porta solo se stessa
Anna Oxa nella sua carriera ha vissuto tante vite ed è stata molte persone diverse: il tomboy dal trucco punk, la femme fatale vestita d'oro, l'artista concettuale, la provocatrice, la divinità aliena. È stata tutto e il contrario di tutto, e ora è semplicemente se stessa. Le sneakers e la coppola casual non sono da Sanremo? Neanche l'ombelico fuori lo era. Eppure lei lo fece e restò nella storia.