Angelina Jolie è Maria Callas: la trasformazione nel film di Pablo Larraín
Dopo aver portato sul grande schermo i ritratti di grandi dive del passato come Jacqueline Kennedy e lady Diana Spencer, ora Pablo Larraín dedica un film a un'altra donna iconica, un mito: Maria Callas. Nei panni della Divina c'è Angelina Jolie, attrice che la critica ha profondamente elogiato per la profonda e intensa interpretazione. Il biopic è stato presentato al Festival del Cinema di Venezia 2024 e uscirà presto nelle sale. Nel cast anche Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher.
Angelina Jolie indossa abiti e gioielli di Maria Callas
La voce narrante del film è quella della stessa Maria Casllas/Angelina Jolie: troviamo la Divina ormai ritirata dalle scene, che ripercorre la sua vita e la sua carriera durante una lunga intervista. L'attrice ha studiato tanto, ha lavorato molto sull'immedesimazione, per somigliare fisicamente al personaggio e renderne tutta l'emotività. Si è esteriormente e spiritualmente trasformata nella cantante, restituendo allo spettatore le sue gioie, i dolori, le paure, le inquietudini. Lo ha definito "il ruolo più impegnativo che io abbia mai affrontato" a Vogue. Per somigliare il più possibile all'originale e comprenderla fino in fondo ha studiato l'italiano, ha cercato di comprenderne fino in fondo lo stile.
Per questo ha lavorato a stretto contatto con il costumista Massimo Cantini Parrini. La cantante era appassionata di moda, era solita indossare le creazioni di Christian Dior e Yves Saint Laurent: per lei un vestito non era solo un vestito, ma era una scelta, un modo di porsi nei confronti del mondo, un mondo da cui lei voleva difendersi, che percepiva come ostile e che la faceva sentire bisognosa di protezione, di una corazza, di un'armatura. Nel 1957, fu eletta la donna più elegante del mondo. I costumi di Angelina Jolie nel film si ispirano agli abiti originali indossati da Maria Callas.
Non sono state realizzate pellicce nuove, ma sono state usate quelle d'epoca provenienti dall'archivio del costumista Massimo Cantini Parrini; la produzione ha collaborato con associazioni per la protezione degli animali, tra cui Peta. Maria Callas era anche una grande appassionata di gioielli, ne possedeva una notevole collezione, con diversi pezzi firmati Cartier tra cui l'iconica spilla Panthère, realizzata nel 1971: il simbolo del brand. Proprio quel gioiello è stato indossato da Angelina Jolie sia nel film che alla conferenza stampa di Maria al Festival di Venezia.
Il beauty look di Angelina Jolie per diventare Maria Callas
Angelina Jolie interpreta Maria Callas sia da giovane che da adulta. In questa fase la somiglianza è sbalorditiva e si capisce il grande lavoro fatto per arrivare a questo notevole risultato: capelli raccolti ormai resi grigi dal tempo, abbigliamento sempre curato ma molto austero e rigoroso.
Col make-up si è lavorato su diversi fronti, per riportare alla luce i lineamenti tipici della cantante, che erano particolarmente riconoscibili e marcati: occhi e naso grandi, pelle molto chiara, sopracciglia folte scure e ben delineate, labbra carnose, capelli solitamente raccolti in chignon e abbelliti con cappelli, cerchietti e mollette decorate. Immancabile il rossetto rosso e l'eyeliner grafico.