Andrea Delogu e la perfezione social: “Posto foto dove mi piaccio, in quelle scartate non sono così”
Forse è il segreto di Pulcinella, ma messo nero su bianco e spiegato bene una volta per tutte, come ha fatto Andrea Delogu, magari diventa chiaro. La conduttrice ha ribadito un concetto che fa proprio fatica a essere interiorizzato, perché siamo ancora profondamente schiavi del confronto, ossessionati da quella perfezione che quotidianamente vediamo sui social. Lì tutti ci sembrano migliori, tutti sembrano avere vite meravigliose, tutti sfoggiano corpi senza difetti. E il passo al sentirsi inadeguati e inadatti è breve, se ci si sofferma a questa apparenza. Ma ovviamente i social sono una piattaforma dove viene ben calibrato cosa mostrare e cosa no: lo sappiamo tutti perché tutti li usiamo in questo modo, ma quando si tratta degli altri difficilmente riusciamo a razionalizzare e a vederla in questo modo. Ci ha pensato lei a dire nuovamente che nessuno è perfetto.
Come si tiene in forma Andrea Delogu
È bastato un paio di leggings "strategici" per attirare l'attenzione. Andrea Delogu è stata sommersa di complimenti per il lato B sfoggiato in una recente foto, tanti le hanno chiesto consigli sull'alimentazione, su quale dieta seguire, su quale allenamento fare. "Quel pantalone è studiato per tenere tutto compatto, in più stringe la vita. Senza quel leggings non sono così. Nessuna è così" ha chiarito la 41enne. E quello di prendere per veritiero e assoluto ciò che vediamo online, senza dargli il giusto peso, è un errore comune in cui si cade spesso, che rischia di compromettere il nostro benessere.
Andrea Delogu ha sicuramente un rapporto amorevole nei confronti del proprio corpo, di cui si prende cura sotto ogni aspetto, ma ci è arrivata col tempo e dopo molti errori. Ha raccontato la sua routine, che però funziona proprio perché è la sua e non si può pensare che sia universale e che vada bene per tutti. "Sono in forma a periodi alterni, a seconda di quanto mi alleno o quanto cibo mangio. Dopo il Giappone ad esempio sono sotto tono, è normale: ho esagerato, ma me la sono goduta. Uso sempre, e dico sempre, le creme più adatte a me. La pelle va curata, va curata tanto. Poi mi alleno 2 volte a settimana con una preparatrice atletica. Prima improvvisavo e i danni si sono visti a lungo termine. Non seguo una dieta, ma ho un piano alimentare. Prima seguivo diete on line ed ero sempre gonfia, appesantita e a periodi alterni affamata, sbagliavo! È fondamentale che capiate che bisogna rivolgersi a dei professionisti, io prima improvvisavo e mi sono fatta molto male" ha raccontato.
La perfezione non esiste
Un tempo i social erano il regno della perfezione assoluta: non si vedeva un brufolo, non si vedeva la cellulite, non c'era posto per le smagliature né per i peli né per tutto quello che solitamente viene etichettato come "difetto". Oggi tutto questo è stato sdoganato, in nome di una narrazione autentica e per sfatare il mito della perfezione, che non esiste. Perché brufoli, acne, pancia, peli, cellulite, smagliature, disabilità esistono: quindi perché far finta che non sia così? Le persone vogliono mostrarsi per ciò che sono, esattamente come sono, senza mascherarsi dietro filtri e ritocchi. Per lo meno, senza che questi prendano il sopravvento, alterando la percezione di ciò che è vero e ciò che non lo è. Ciò che tutti cerchiamo è stare bene con noi stessi e se usati con intelligenza, ben vengano anche i filtri ogni tanto: e i leggings strategici!
Andrea Delogu ha ammesso che, come tutti, mostra sui social ciò che le va di mostrare e tendenzialmente condivide solo foto in cui si piace: è umano, è comprensibile, è quello che facciamo tutti, ma se lo fanno gli altri ce lo dimentichiamo. Lo ha scritto a chiare lettere, per sfatare il mito della perfezione: "Io posto solo foto dove mi piaccio molto, è chiaro che se dovessi postare tutte quelle scartate non sarei così bona (come molte di voi mi scrivono). E non cerco complimenti dico solo la fottuta verità. La foto del lettino di ieri l'ho fatta fare 30 volte al mio ragazzo e come vedete ho preferito quella dove non mi si vedeva in faccia, ieri mi facevo schifo. Quindi mi fate incazzare quando mi scrivete non sono bella, non sarò mai figa, non mi piaccio e fate i paragoni con chi usa Instagram in modo più estetico (come faccio io a volte o spesso). Questo social è usato anche come una vetrina, per meravigliosa o odiosa vanità, a me piace postare foto dove mi sento bella e non voglio arrivare a dover postare le foto scartate per farvi capire che è così, per tutte".