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Anakin il tatuatore dei vip: “Damiano è un super figo con tatuaggi di me**a”

Gabriele Anakin a Fanpage.it ha spiegato il fenomeno recente che porta molte persone a cancellare i tatuaggi. Lui non si è mai pentito, è legato a ogni traccia di inchiostro sulla pelle. Ha anche benevolmente commentato i tattoo di alcuni amici, ironizzando in modo del tutto amichevole sul loro stile.
A cura di Giusy Dente
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Instagram @gabriele_anakin
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Secondo uno studio del Pew Research Center del 2023 che ha coinvolto quasi 8.500 persone negli Stati Uniti, circa un quarto si è pentito nel corso del tempo di uno o più tatuaggi. E in effetti cresce il numero di tatuati che si sottopongono a sedute di rimozione al laser. Angelina Jolie ha tolto il nome di Billy Bob Thorton dopo il loro divorzio nel 2003, Megan Fox ha cancellato il ritratto di Marilyn Monroe, per fare solo due tra i nomi più celebri. Siamo dinanzi a un nuovo trend, dopo anni in cui il tatuaggio è stato invece la moda per eccellenza? L'inchiostro sulla pelle a volte può diventare un peso: per una questione estetica, per motivi sentimentali legati ai ricordi che quel disegno o quella scritta fanno riemergere. Eppure, c'è chi non rinuncerebbe mai a un tattoo, nemmeno a quello più brutto. Gabriele Anakin oggi è uno dei nomi più affermati del settore, lavora come tatuatore da 11 anni e ha tutto il corpo coperto di tatuaggi, alcuni fatti da solo altri fatti da amici o colleghi. Ciascuno racconta un pezzo di storia e non è sacrificabile. Dopo aver confidato a Fanpage.it le cose assurde che gli sono capitate in questi 11 anni di lavoro, ha commentato il trend della rimozione.

Come ti spieghi questa tendenza a rimuovere i tatuaggi?

Ci sono secondo me due fattori. Il primo è che molti ragazzi hanno cominciato a tatuarsi in tenera età o comunque, tipo le persone della generazione prima della mia, quando il tatuaggio ancora non era esploso, ancora stava cercando un po' la sua dimensione. All'epoca le attrezzature, i pigmenti, gli inchiostri che non erano quelli che che si usano oggi e per per ovvie ragioni il risultato non era mai ottimale. C'erano gli aghi che venivano saldati manualmente, quindi il tatuaggio dopo 10 anni non era come il tatuaggio che fai oggi e che tra 10 anni ancora sta lì bello saturo, coi neri che rimangono neri. Quei tatuaggi nel tempo guarivano quasi bluastri, verdognoli. La macchinetta che andava a tatuare era molto più aggressiva. Aveva una battuta tale, molto più forte, che dopo 5 anni la linea già si era allargata. Adesso invece usiamo delle penne delicatissime e silenziose, la pelle soffre molto di meno il tatuaggio. La gente che che si è tatuata negli anni Novanta ha tatuaggi brutti addosso, oggettivamente, che sono guariti male. Quindi magari ci sta quella tendenza di andarlo a rimuovere, anche se sei un amante dei tatuaggi, un cultore. Magari lo rimuovi per fare qualcosa di nuovo con le tecniche che ci sono oggi. C'è anche un altro fattore da non sottovalutare. C'è stata una sovraesposizione del tatuaggio, ci siamo abituati: la gente si sta stufando, non c'è più quella novità. 

Anakin e Fedez, Instagram @gabriele_anakin
Anakin e Fedez, Instagram @gabriele_anakin

C'è anche un aspetto emotivo, legato a ciò che quel tatuaggio rappresenta?

Io ho una visione un po' etica. Io ho il corpo completamente tatuato, dalla testa ai piedi, sono completamente tatuato. Il 70% dei tatuaggi che ho addosso sono tatuaggi terribili. Alcuni li ho fatti da solo per imparare all'inizio. Molti li faccio fare agli apprendisti che capitano in studio durante il percorso: gli do un pezzetto di pelle, perché mi fa mi fa piacere aiutarli. Poi pian piano ho cominciato a farmi fare tatuaggi pure da persone alle quali voglio bene, che però non tatuano! Sono persone che a malapena sanno prendere una penna in mano! E quindi ho sti tatuaggetti bruttissimi fatti però dal migliore amico, da mia madre, che per me hanno più valore. Di conseguenza io nel tempo ho sviluppato questo pensiero: io i tatuaggi che ho addosso non li leverei mai, anche il più brutto perché dietro ogni tatuaggio anche se se è tremendo ci sta una storia, un aneddoto che mi riporta a un ricordo, a un momento. Anche tatuaggi con ex fidanzate con le quali poi magari la storia è finita malissimo, però io in quel momento ero deciso a farlo, ero ero felice, ero innamorato. Rimangono quelle energie di quel momento e quindi non toglierei mai. Detto ciò: quello che consiglio sempre è che non devi stare a disagio con il tuo corpo. Se hai un tatuaggio che ti fa stare male fallo a togliere, ma pensaci, perché quel tatuaggio ha una storia dietro. È quasi quasi romantico per me il fatto che si stia invecchiando con te: diventa un po' il tuo album fotografico. Pensa che bello quando mi ritroverò seduto sul divano con mio nipote in braccio a raccontargli di tutti i tatuaggi che ho.

Anakin e Il Tre, Instagram @gabriele_anakin
Anakin e Il Tre, Instagram @gabriele_anakin

C'è un aneddoto in particolare, legato a uno di questi tatuaggi brutti che però non vuoi togliere?

Avevo una fidanzata che non abitava a Roma, quindi ci vedevamo quando avevamo la possibilità, quella volta al mese p quella volta a settimana. Un giorno in quella fase in cui c'è il fuoco, sei innamoratissimo mi dice: tatuiamoci. Io scrivo a lei sul braccio "A me me manchi", in romano. E lei scrive a me sulla coscia "Mi manchi già", perché lei quel giorno sarebbe partita, non ci saremmo visti per tanto tempo. Poi ci lasciamo dopo una storia anche lunga e io incazzatissimo invece che cancellare il tatuaggio, ho sbarrato il "già" e accanto ho messo "non". Quindi ora c'è scritto "non mi manchi". Dopo anni dietro a questo tatuaggio io ho il ricordo dell'infatuazione iniziale, di me incazzato da solo in camera che mi tatuo, l'emozione di raccontarlo oggi ridendoci sopra. 

Anakin e Tananai, Instagram @gabriele_anakin
Anakin e Tananai, Instagram @gabriele_anakin

Quali aspetti vanno considerati prima di farsi un tatuaggio? 

Innanzitutto non devi farti prendere dalla foga. Magari da piccoli vogliamo il tatuaggio perché perché dobbiamo avere il tatuaggio. Ma chi l'ha detto? Non fatevi condizionare dalle mode. Io vedo ragazzi che vengono in studio da me alcuni proprio con lo stampino, pare che si sono messi tutti d'accordo e mi chiedono tutti la stessa cosa. Io comunque tatuo da 11 anni, quindi la vedo proprio scorrere la moda. Ma se ti fai il tatuaggio così per moda, poi la moda passa ma il tatuaggio non ha niente da raccontare. Poi non è che ogni tatuaggio debba avere per forza un grande significato, però secondo me ci deve essere almeno un ricordo. Qualcosa deve esserci, la moda non deve essere l'unico vettore. E poi non farti condizionare dagli altri. Molti vengono con la madre, la fidanzata. Il consiglio di un caro ci sta, ma la pelle è la tua: devi decidere con la testa tua, sbagliare con la testa tua. 

Anakin e Jake La Furia, Instagram @gabriele_anakin
Anakin e Jake La Furia, Instagram @gabriele_anakin

Come si rimuove un tatuaggio?

Proprio due settimane fa ho cominciato a chiedere informazioni, proprio perché vorrei aprire una clinica per la rimozione. Intanto servono un dermatologo e un chirurgo. Praticamente il laser scoppia il pigmento sotto la pelle. Il problema è che alcuni colori non scoppiano: per esempio il giallo o il verde non li rimuovi. Vai a rimuovere, per assurdo, il nero. Il giallo e il verde sono colori chiari, quindi si può ri-tatuare sopra facilmente, essendo colori chiari, vicini al pigmento della la pelle. Ovviamente non si ottiene una pelle vergine come prima di entrare dal tatuatore. Però una scritta piccola nera, un tribaletto nero, quello lo levi completamente. Magari ci vogliono più sedute se è più grande, più saturo o più recente. Un tatuaggio di 20 anni fa con poche sedute di laser è fatta. Poi ci sono diversi tipi di laser che possono essere impostati in maniere diverse, con potenze più alte e più basse a seconda del tatuaggio. Il dermatologo o il chirurgo capisce qual è più idoneo. 

Il tatuaggio di Damiano David, Instagram @gabriele_anakin
Il tatuaggio di Damiano David, Instagram @gabriele_anakin

C'è qualcuno dei tanti volti noti che hai tatuato, che secondo te dovrebbe rimuovere qualcosa?

Ho visto in questi ultimi anni un sacco di calciatori farsi tatuaggi con lo stampino: tutti coi leoni sulla schiena! Tony Effe è tatuato bene, pure Fedez è tatuato bene anche se caotico, ma ha tatuaggi fighi. Damiano ha tutti tatuaggi di merda! (ride ndr.) Però volutamente! Anzi è un effetto che mi piace, è proprio uno stile che va molto all'estero: sono tatuaggi che appena fatti sembrano già guariti male, sembrano già rovinati. Ma è voluta la cosa, anche se può sembrare assurdo. Poi con lui ci sta bene quel connubio tra lui che è un super fregno, vestito benissimo con ‘sti tatuaggi di merda e dici: ma che sta succedendo?

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