Ambra e Jolanda Renga come principesse: diventano Cenerentola e Jasmine per i bimbi dell’ospedale
Principesse per un giorno e per una giusta causa. Ambra Angiolini e sua figlia Jolanda Renga hanno trascorso una giornata speciale e per l'occasione si sono trasformate in due personaggi delle fiabe amatissimi da grandi e piccini: Cenerentola e Jasmine. Con loro c'era anche un supereroe: Spiderman. Il trio ha portato un sorriso ai bambini ricoverati all'ospedale Gaslini di Genova.
Che ci fa Spiderman in ospedale?
Qualcuno ricorderà la storia di Mattia Villardita, che lui stesso ha raccontato in tv nel corso del programma Tu Sì Que Vales. Dinanzi ai giudici e al pubblico della trasmissione, il ragazzo (che ha alle spalle un'infanzia difficile segnata dalla sofferenza) si è presentato con un costume di Spiderman addosso. Da tempo, infatti, frequenta i reparti pediatrici assiduamente.
Lo fa per portare con quel travestimento un sorriso ai bambini meno fortunati: quelli ricoverati o costretti a sottoporsi a cure dolorose. Quando era lui a trovarsi nel letto di un ospedale, anni fa, sognava che il suo supereroe preferito dell'universo Marvel giungesse a salvarlo. Oggi è lui a indossare i panni del supereroe e per una volta, ha coinvolto altre due persone nella sua missione.
Ambra Angiolini e Jolanda Renga in versione principesse
Mattia Villardita ha coinvolto Ambra Angiolini e Jolanda Renga in una giornata speciale, da dedicare ai piccoli dell'ospedale Gaslini di Genova. I tre hanno fatto visita ai bambini per portare loro un sorriso, per trascorrere un po' di tempo insieme in spensieratezza, tra giochi e sorrisi. Per l'occasione, la conduttrice ha indossato un costume turchese da Cenerentola, con guanti lunghi, cerchietto e orecchini abbinati.
Costume da Jasmine per sua figlia Jolanda (nata dal matrimonio con Francesco Renga): è l'iconico due pezzi verde della principessa che ruba il cuore di Aladdin, impreziosito da una coroncina tra i capelli. I tre hanno visitato i reparti di trapianto midollo osseo, emato-oncologia e neuropsichiatria. Un'esperienza impossibile da dimenticare, come ha scritto la stessa Jolanda Renga:
Arrivi qui pensando di regalare un sorriso, un giocattolo, un abbraccio, ma quando vai via scopri che in realtà l'hanno fatto a te, che torni a casa col cuore pieno. Grazie.