All’asta i vestiti dell’infanzia di Elisabetta II: furono conservati dalla nanny reale
La regina Elisabetta II ha perso la vita nel settembre del 2022 e, nonostante siano trascorsi quasi 2 anni da quel tragico momento, continua a essere considerata tra le icone della storia contemporanea. È stata la sovrana più longeva del regno britannico, una monarca che ha saputo superare a testa alta i periodi più bui della monarchia ma anche una donna dall'innato senso fashion che con i suoi outfit colorati e rock ha segnato un'epoca. Con l'aiuto della sua assistente personale Angela Kelly, The Queen è riuscita a rendere inconfondibile il suo stile fatto di cappellini variopinti, cappotti vitaminici e borsette di pelle. Non sorprende, dunque, che ad oggi l'armadio "reale" venga considerato un patrimonio da museo. La cosa che in pochi sanno è che nelle ultime ore sono stati i suoi vestiti d’infanzia ad andare all'asta: ecco quanto valgono.
I vestiti dell'infanzia di Elisabetta II e della sorella Margaret
La Kerry Taylor Auctions di Londra ieri ha dato il via alle vendite Passion for Fashion e Mr. Steven Philip Collection (Part 2), due aste che hanno visto tra gli oggetti offerti anche sei vestiti dell'infanzia di Elisabetta II e della sorella Margaret. Abito e cuffia coordinati in cotone bianco, un modello smerlato rosso e bianco, un altro vestitino con un punto smock e un minidress floreale rosa e verde: questi sono i capi reali diventati protagonisti dell'asta. Come mai fino ad oggi non si erano mai visti? Sono stati conservati per anni dalla famiglia di Clara Knight, quella che all'epoca fu la tata della regina. Dopo che morì nel 1946, i capi delle principesse che le erano stati donati andarono prima alla sua famiglia nell'East Sussex, poi vennero regalati al Bexhill Museum. In seguito alla ristrutturazione della struttura, gli abiti vennero rispediti alla famiglia Knight, che a sua volta li passò al collezionista di antiquariato Daniel Haddon (che li ha messi all'asta).
Quanto valgono i capi leggendari
A proposito dei capi leggendari dell'infanzia della regina Daniel Haddon ha dichiarato: "I vestiti fanno sembrare Elizabeth più umana perché puoi vederla da bambina, correre in giro sporcandosi e giocando. Quando guardi i vestiti e vedi le riparazioni, puoi vedere che li stavano ricucendo e usando il più possibile. Questo rende la regina riconoscibile". Al momento l'asta è ancora in corso e i prezzi raggiunti sono elevati ma non inaccessibili: il valore stimato dell'abito con stampa liberty del 1930, ad esempio, si aggira tra le 1.500 e le 2.300 sterline ma non si esclude che possa salire nei prossimi giorni. In quanti proveranno ad aggiudicarsi un cimelio tanto speciale legato in modo indissolubile alla storia della famiglia reale britannica?