Alba Parietti gioca col fotoritocco: “Filtrata e ringiovanita, ma non si vive solo di virtuale”
Quello che vediamo sui social è del tutto vero e attendibile? No, ma non tutti hanno la capacità per distinguere il virtuale dal reale. Questa percezione distorta è dannosa e tossica, fa paura perché crea confusione tra due mondi che dovrebbero restare distanti e distinti, ma invece finiscono col sovrapporsi. Ecco perché sopraggiungono insoddisfazione e inadeguatezza: la spirale del confronto fa sentire perennemente perdenti, come se non si fosse mai abbastanza rispetto a tutta la perfezione esibita. Ma è una perfezione fittizia, perché sui social chiunque sceglie accuratamente cosa mostrare di sé e come. Basti pensare all'uso e abuso di filtri e fotoritocchi che ha preso il sopravvento. La tendenza è stata invertita da molte influencer e celebrities, che si stanno impegnando a portare più verità e normalità nelle loro narrazioni, proprio per combattere certi stereotipi di perfezione, di perenne giovinezza, di assenza di "difetti". Alba Parietti nel condividere con fan e follower la propria quotidianità, specifica sempre di non modificare le foto filtri e ritocchi, ma di mostrarsi esattamente per quel che è.
Alba Parietti con e senza filtri
Il no filter è una filosofia di vita, per Alba Parietti. Sui social non ama camuffare la propria immagine, perché sarebbe come prendersi gioco dei suoi fan e follower. Per una volta, però, ha voluto palesemente condividere una foto in versione "filtrata, ringiovanita e con il capello lungo", proprio per dimostrare quanto si possa alterare un'immagine, rendendola completamente diversa e irreale. "Puoi diventare la Parietti, la Parietti può diventare la figlia della Parietti o la nipote della Parietti" ha scritto e in effetti il fotoritocco consente di fare di tutto con un viso o un corpo: si può sembrare più giovani, più vecchi, più alti, più magri, più grassi, con meno rughe, con la pelle meno scura o con gli occhi di un colore diverso. Ma ne vale la pena?
Per la conduttrice no, perché si rischia di non riconoscersi più e di non essere neppure riconosciuti dagli altri: "Ti presenti a uno che ti segue e non ti riconosce, perché dal vivo sembri un lottatore di sumo misto a nonna Belarda. Se sparisci e mettono una tua foto a Chi l’ha visto, non ti trovano mai più" ha ironizzato. E tutto questo è a suo dire un vero e proprio imbroglio: "Trattasi di truffa, manipolazione. Ti innamori di un'immagine".
Con onestà ha ammesso che siamo tutti un po' truffatori, la differenza è che c'è chi lo ammette e chi no. Per questo ha voluto giocare un po' con la sua immagine, divertendosi a vedersi diversa e a sperimentare l'effetto che fa: "Il lato divertente lo ha, come tutti i giochi. Ma poi prendono la mano a tutti. Ha voglia il mio fidanzato a costringermi a mettermi senza filtro al naturale: gli do ragione ma poi ci ricasco. Io gioco a carte scoperte. Lo potete fare tutte. Il problema ripeto è poi che si vive solo il virtuale e nella vita reale sei impresentabile".