Adriana Lima mamma: perché ha dato al terzo figlio il nome di un colore
A Cannes, lo scorso maggio, tutti gli occhi erano per lei: Adriana Lima ha sfilato sul red carpet della kermesse cinematografica esibendo fiera le forme dell'imminente maternità. Il 29 agosto la 41enne ha dato alla luce il suo terzo figlio, fratellino di Valentina e Sienna, le bambine nate dal precedente matrimonio con Marko Jaric. Ora la modella è invece legata ad Andre Lemmers, con cui è fidanzata dal 2021: la coppia con immensa gioia ha accolto in famiglia il neonato e ha scelto per lui un nome davvero originale.
Adriana Lima dà alla luce il terzo figlio
La modella in questi nove mesi ha optato, nelle grandi occasioni, per outfit audaci capaci di esaltare la sua femminilità, mettendo da parte gli abiti premaman. Una vera dea della maternità insomma, che ha seguito un unico imperativo: non nascondere la pancia, ma piuttosto metterla in primo piano! Ancora prima di Cannes, Adriana Lima l0 ha fatto agli show della Settimana della Moda di Parigi, dove ha sfilato al settimo mese di gravidanza per lo stilista Alexander Wang proprio con la pancia nuda.
Il 29 agosto la 41enne ha dato alla luce il suo terzogenito ed è stata proprio lei a comunicare la notizia a fan e follower, su Instagram. Ha condiviso a distanza di alcuni giorni una foto del piccolo, un dettaglio che ne ritrae i soli occhi e ha spiegato le motivazioni nascoste dietro alla scelta originale del nome. Il neonato si chiama Cyan e il riferimento, come si legge nel post della 41enne, è al colore. Evidentemente la modella e il compagno si sono lasciati ispirare dagli occhi del piccolo, che è un blu intenso. Da qui il nome Cyan:
È il colore tra il verde e il blu. Il ciano è il colore delle acque di Bora Bora e delle Maldive, posti nella lista dei desideri della nostra famiglia. Il ciano ora è il nostro colore preferito, il colore degli occhi del nostro bambino. Benvenuti nel nostro mondo.
Il significato del nome Cyan
Cyan si riferisce dunque al colore ciano. Il nome deriva dal greco antico: "kyanos" e indica il blu, il colore del mare. "Kyanourgoi" erano coloro che lavoravano il kyanos, ossia i lapislazzuli. Proprio perché ricorda l'ambiente marino è una tonalità che ispira calma, serenità e positività, che spinge a rilassarsi: la si usa spesso per la zona notte degli appartamenti, da solo o alternato al bianco, per soffitto, pareti o complementi d'arredo. Chi ama questo colore è una persona fantasiosa, creativa, piena d'immaginazione, incline ai valori della lealtà e della fede.