Adidas crolla in borsa: perdite da centinaia di milioni dopo la rottura con Kanye West
La rottura tra Adidas e Ye – attuale nome del rapper Kanye West – ha provocato al colosso dell'abbigliamento sportivo perdite maggiori del previsto. La produzione delle Yeezy shoes si è interrotta dopo alcune dichiarazioni antisemite del rapper che hanno spinto Adidas a recidere ogni rapporto commerciale. Adesso però il brand sportivo si trova a fronteggiare perdite da centinaia di milioni di dollari, un invenduto difficile da gestire e il calo in borsa peggiore degli ultimi tre anni.
Le perdite di Adidas dopo la rottura con Ye
Giovedì, a mercati chiusi, il gruppo tedesco ha avvertito gli investitori sulle perdite previste per l'anno. "I numeri parlano da soli – ha detto il ceo Bjørn Gulden – attualmente non stiamo performando come dovremmo". Secondo le nuove previsioni dell’azienda, nel 2023 il fatturato scenderà di circa 1,2 miliardi di euro rispetto alle previsioni e la società dovrà registrare costi straordinari fino a 200 milioni di euro. Il bilancio 2023, se le previsioni saranno rispettate, si potrebbe chiudere con una perdita di 700 milioni di euro.
Adidas crolla in borsa
Dopo le dichiarazioni dell'azienda, il titolo è drasticamente calato in borsa, dove le azioni hanno perso oltre il 10%: si tratta del peggior crollo degli ultimi 3 anni. Adidas insomma sta pagando il prezzo della fine della collaborazione con il rapper Ye: il marchio Yeezy era uno dei più remunerativi per il colosso sportivo. Adidas sta anche valutando se eliminare lo stock di Yeezy invendute, visto l'"impatto negativo significativo derivante dalla mancata vendita dello stock esistente". Il ceo però è ottimista: dopo un periodo di transizione, Adidas dovrebbe tornare a correre nel 2024.