Addio passerella: perché a Milano Moda Uomo si sfila tra cerchi, scale e garage
C'era una volta la passerella: un percorso lineare tra due ali di pubblico, dritto, da percorrere avanti e indietro. Ma nelle continue trasformazioni della moda anche il catwalk – perno di ogni sfilata, il punto focale degli show – è destinato a cambiare. Durante la Settimana della Moda in corso a Milano, infatti, abbiamo visto set molto diversi dal classico "corridoio": Gucci e Emporio Armani hanno scelto una passerella circolare, mentre MSGM ha ambientato la sua sfilata al Politecnico di Milano, facendo scendere i modelli lungo le scale.
Le passerelle circolari di Gucci e Emporio Armani
Ad aprire la Settimana della Moda maschile è stato Gucci, con una sfilata di "transizione" dopo l'addio dello stilista di Alessandro Michele: un momento di passaggio segnato anche dalla scelta di una passerella diversa, di forma circolare, con la band dei Ceramic Dog di Marc Ribot che suonava al centro. La scelta ha un significato simbolico: il cerchio rimanda al mondo dell'improvvisazione teatrale e simboleggia il motore collettivo della comunità creativa di Gucci.
Anche Emporio Armani, il giorno successivo, ha scelto una passerella a forma di cerchio per presentare la nuova collezione maschile Autunno/Inverno 2023-24 ispirata allo stile degli aviatori degli anni Trenta. Al centro, una mappa stilizzata di Milano: il cerchio è simbolo di collettività, di unione ma anche del mondo intorno a noi, dello spazio da esplorare.
Dai garage alle università, la moda cerca nuove strade creative
L'evoluzione delle classiche passerelle si inserisce in un discorso più ampio: la ricerca di nuove location e nuove soluzioni visive in grado di incuriosire il pubblico, differenziandosi dalla classica formula "pubblico seduto e passerella al centro". Il brand 1017 ALYX 9SM, per esempio, ha scelto di tenere il pubblico in piedi e ha usato una location "underground", il Garage Maiocchi.
Tra i più creativi in questa nuova edizione di Milano Moda Uomo c'è stato MSGM, che ha scelto di presentare la nuova collezione all'interno del Politecnico di Milano: i modelli hanno usato scale e balaustre come passerella, per poi proseguire il percorso in maniera tradizionale tra il pubblico. MSGM nel corso degli anni ha sempre cercato di portare la moda "fuori" dai suoi luoghi tradizionali, sfilando spesso all'aperto, da piazza Olivetti alla Biblioteca degli Alberi, il famoso giardino di Gae Aulenti. Se la tendenza è destinata a cambiare la moda lo capiremo nei prossimi giorni di sfilate e poi a febbraio: di certo il pubblico non è rimasto indifferente!