Addio mantelli e diademi: all’incoronazione di Carlo III la famiglia reale indosserà abiti moderni
Una cerimonia più breve e più snella, specchio di una monarchia meno sfarzosa, al passo coi tempi. L'incoronazione di re Carlo III avverrà sabato 6 maggio nell'abbazia di Westminster e il nuovo sovrano mostrerà al mondo come intende vivere il suo ruolo. A giudicare dai dettagli emersi in questi giorni, Carlo III vuole voltare pagina e guardare al futuro: l'incoronazione rispetterà le tradizioni plurisecolari, ma la forma sarà "aggiornata", a partire dal dress code. Via i diademi e le pellicce di ermellino, con ogni probabilità vedremo tight e abiti eleganti sì, ma contemporanei.
Come sarà la nuova cerimonia di incoronazione
Sono passati oltre 70 anni dall'ultima incoronazione di un monarca inglese: nel 1952 fu Elisabetta a rompere con la tradizione, ascoltando il saggio consiglio del marito Filippo, permettendo alla televisione di trasmettere in diretta parte della cerimonia. In settant'anni, però, il mondo è cambiato. La cerimonia di incoronazione di Carlo III dovrà traghettare il peso della corona, dei suoi riti e delle sue tradizioni, nell'epoca dei social network e del Metaverso. Ma il duca di Norfolk, responsabile dell'incoronazione del re, è stato incaricato di progettare una cerimonia "più semplice, più breve e più diversificata" che rifletta la Gran Bretagna moderna. Il rito durare un'ora soltanto (anziché tre) e gli ospiti saranno "circoscritti" a duemila, meno di un terzo della lista di invitati originale della madre. Anche Camilla verrà incoronata regina consorte, al suo fianco.
Il dress code per l'incoronazione di Carlo III
I cambiamenti più evidenti, però, saranno nel dress code e nell'allestimento della cerimonia: Carlo III vuole abolire lo sfarzo non necessario: con ogni probabilità gli ospiti si siederanno su sedie "classiche" e non su poltrone di velluto. Anche il dress code deve cambiare: le donne non indosseranno diademi, ma cappellini, mentre i pari saranno esonerati dall'indossare le "coronation robes" con mantelli di ermellino e vesti di foggia medievale. Un tight andrà benissimo, se non proprio un completo.
È improbabile che Carlo decida di indossare le sei vesti regali indossate da Elisabetta: forse potrebbe limitarsi alla tunica, simbolo di purezza, e alla stola. Tra le varie incognite c'è il ruolo dei media: Elisabetta II scelse di non mostrare alle telecamere i momenti più sacri dell'eventi, come la consacrazione con l'olio. Carlo III sarà rivoluzionario anche in questo?