Achille Lauro in rosa e con il Martini alla finale di Sanremo: la metamorfosi di stile è completa
Achille Lauro era tra i nomi più attesi della 72esima edizione del Festival di Sanremo: nel 2020 stupì l'Ariston con i suoi abiti spettacolari e istrionici, nel 2021 tornò da super ospite inscenando performance cariche di messaggi potenti: inclusione, libertà, emancipazione. Quest'anno è tornato tra i 25 big in gara e ha portato il suo percorso artistico (e di stile) in una direzione differente, più concettuale e minimal. Ha inaugurato la prima serata a petto nudo e scalzo, inscenando un battesimo di rinascita, e ha proseguito con camicie trasparenti e candidi completi. Achille Lauro quest'anno punta all'essenziale: il look per la finalissima dimostra che ha raggiunto la maturità artistica. L'artista è entrato in scena con un sofisticato completo rosa e un bicchiere da cocktail ghiacciato.
Il completo di Achille Lauro alla finale di Sanremo
Completo rosa candy con camicia sbottonata, piedi scalzi e bicchiere di Martini in mano (pieno, a quanto sembra). Achille Lauro vuole concludere il suo percorso in grande stile, puntando sull'eleganza sofisticata di Gucci insieme al suo storico stylist Nic Cerioni. Mentre alle sue spalle il coro brilla in abiti neri di paillettes, il cantante entra in scena indossato un completo a tre pezzi con rever a lancia in raso color avorio, completato dalla camicia da bianca sbottonata. Non può mancare il fiore all'occhiello, una strizzata d'occhio ai suoi fan che giocano al Fantasanremo: il dettaglio fa guadagnare punti. Anche il dettaglio del bicchiere non è casuale: durante i primi concerti si esibiva spesso con un bicchiere in mano.
La trasformazione di stile di Achille Lauro
Achille Lauro è uno degli artisti più irriverenti della sua generazione: insieme al suo stylist, Nicolò Cerioni, ha fatto tremare l'Ariston portando una rivoluzione sul palco attraverso look diventati iconici. Gli spettacolari abiti, firmati Gucci, sono sempre molto più che semplici abiti: ricordate il costume della Marchesa Casati o l'abito da sposa punk con cui inscenò un matrimonio omosessuale a Sanremo? Quest'anno però ha messo da parte paillettes, piume e make up elaborato per entrare in una nuova fase della sua carriera.
Non ha rinunciato a un elemento scandaloso (come la mano nei pantaloni) ma ora il contesto è diverso: pochi pezzi, tra capi Gucci e gioielli Bvlgari, colori essenziali come il bianco e il nero. Achille Lauro non deve più stupire interpretando personaggi, ora può essere se stesso.