A Wimbledon in abito da sposa: l’ispirazione dietro al vestito della tennista Marta Kostyuk
Wimbledon 2024 è già entrato nel vivo. Dopo l'emozionante derby italiano sul Campo Centrale tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini, lo Slam con più fascino in assoluto si avvia verso la seconda settimana. I giocatori e le giocatrici, tutti rigorosamente di bianco vestiti, fanno parlare di sé anche per gli outfit che indossano, pur rimanendo nell'ambito del dress code bianco. Anche quest'anno il numero del 1 mondo ha calcato i campi dell'All England Club con la sua borsa griffata Gucci, un accessorio che l'anno scorso aveva fatto storcere il naso ai puristi. In un momento storico in cui la moda è legata a filo a doppio filo con il tennis, alcuni giocatori scelgono di portare la propria storia sull'erba di Wimbledon. Come nel caso della tennista ucraina Marta Kostyuk il cui vestito è già stato eletto il più bello di questa edizione dei Championship.
Il vestito da sposa indossato a Wimbledon
Durante il primo turno dell'edizione 2024 di Wimbledon, è stato subito chiaro chi si sarebbe aggiudicata il premio di best dressed di quest'anno. Marta Kostyuk, classe 2002, ha stupito tutti entrando sul campo dell'All England Club con un abito bianco Wilson, brand che realizza soprattutto racchette per i tennisti e abbigliamento sportivo. Il vestito senza maniche, con profondo scollo a V e aperto sulla schiena, è simbolo di grazia ed eleganza. È anche uno degli abiti da tennis più tecnici mai realizzati ed è praticamente una copia esatta del suo abito da sposa. La giovanissima tennista infatti si è sposata a soli 21 anni a Cipro lo scorso novembre con George Kyzymenko, 27 anni, suo amico d'infanzia.
Per il grande giorno, Kostyuk ha scelto di portare con sé la sua grande passione: il tennis. Il suo abito da sposa, infatti, è stato disegnato proprio da Wilson, il primo brand di sportswear a disegnare un vestito per delle nozze. Come ha raccontato a Vogue, l'idea del doppio abito, uno per il matrimonio e uno per Wimbledon, nasce dai bozzetti per il vestito dell'afterparty, che era di fatto un vestito con sottoveste, corto e minimal. Come ha raccontato la designer, Joelle Michaeloff, il secondo vestito per il matrimonio era super tecnico, fatto con un tessuto italiano tecnico e resistente, il che lo ha reso l'ispirazione ideale per l'abito che vediamo oggi a Wimbledon.
Di fatto l'abito di Marta Kostyuk è la versione activewear del suo abito da sposa, un mini dress con bottoni. Di fatto è lo stesso abito ma con gli shorts sotto, che le tenniste utilizzano per coprire l'intimo. Un modo per portare con sé il ricordo del grande giorno sul campo da gioco.