Wonka, c’è un’italiana dietro alla creazione del cioccolato nel film con Timothée Chalamet
Il film più goloso dell'inverno è senza dubbio Wonka. Il musical con Timothée Chalamet è un trionfo di cioccolata, dolci e zucchero che rende difficile superare la visione senza mangiare qualcosa. Ma chi ha ideato tutto quel cioccolato che vediamo sul grande schermo? Come nel prequel della Fabbrica di Cioccolato, le caramelle e i dolci che si vedono consumati nel film sono realmente commestibili. A realizzarli è stata una chocolate designer italiana.
Gabriella Cugno, la regina del cioccolato di Wonka
La pasticcera che ha dato forma ai sogni di cioccolata di Willy Wonka è Gabriella Cugno, chocolate designer metà gallese e metà italiana. Voluta fortemente dal regista Paul King, Cugno, che vive a Cardiff, ha lavorato per un anno e mezzo alla realizzazione dei dolci e delle scenografie. Uno dei cioccolatini più celebri del film è il cioccolatino Thundercloud, il cioccolato positivo, come lo chiama Willy Wonka. Un piccolo dolce color ceruleo con la forma di un lampo giallo. Il cioccolatiere di Roald Dahl, infatti, racconta alla sua amica Noodle che questa chicca di piccola pasticceria è il frutto di "tuoni e luce solare liquida." Gabriella Cugno, inoltre, si è cimentata con i "cioccolatini volanti", gli Hover Chocs, ossia quei piccoli bocconcini di cioccolato che fanno letteralmente volare chi li mangia.
La pasticcera, formatasi nelle cucine più importanti del Regno Unito, ha ricevuto anche il prestigioso premio di Giovane pasticcera dell'anno assegnato dalla Royal Academy of Culinary Arts, istituzione patrocinata direttamente da Re Carlo. Non solo cioccolata da consumare, però. Gabriella Cugno ha dovuto applicare la sua maestria anche sul set, aiutando anche gli scenografi a costruire ambientazioni che potessero essere all'altezza dei sogni e delle ambizioni di Willy Wonka. La cascata di cioccolata, celebre in ogni film di Wonka, è commestibile ed è stata degustata dalle persone sul set.