Un edificio con 700 finestre: dov’è il primo hotel “zero waste” al mondo
Settecento finestre, ognuna diversa dalle altre, per costruire un edificio ecologico: si tratta del Centro Rifiuti Zero di Kamikatsu, la prima città del Giappone a dichiararsi "zero waste". Il colpo d'occhio, tra vetro e pregiato legno di cedro, è talmente bello che è difficile pensare questo sia stato realizzato solo con materiali di scarto donati da cittadini e aziende: vecchie finestre, porte, piastrelle sbeccate e bottiglie di vetro. L'edificio, vincitore di un premio di design, potrebbe sembrare un elegante residence o un centro conferenze. Invece è un centro ecologico di smistamento rifiuti, che funge anche da "hub" di ritrovo per la comunità. Ma il vero gioiello è l'hotel limitrofo, l'hotel "Why", il primo albergo completamente zero waste al mondo.
Un edificio realizzato con gli scarti dei cittadini
Il Centro Rifiuti Zero di Kamikatsu è stato progettato da Hiroshi Nakamura e NAP Architects e sorge sulle rive del fiume Katsuura, nel sud del Giappone. L'edificio è un perfetto esempio di integrazione con il paesaggio circostante e un modello di economia sostenibile: la struttura portante è in legno, proveniente dai boschi vicini. Per realizzarlo sono stati raccolti materiali di scarto dai fornitori e dai cittadini. Vetri rotti e ceramiche sono stati trasformati in pavimenti, le cassette delle aziende agricole sono diventate scaffali e un vecchio letto di una casa di cura è stato trasformato in un divano.
Il pezzo forte è ovviamente la facciata dell'edificio, realizzata con le vecchie finestre recuperate da edifici abbandonati. Visto dall'alto, l'edificio ha la forma di un punto di domanda: un chiaro invito a mettere in discussione le abitudini di consumo. Il Zero Waste center è stato inaugurato nel 2020, per offrire un sostegno ai cittadini colpiti dalla pandemia, e l'anno successivo ha vinto ai Dezeen Awards come "Edificio sostenibile dell'anno".
Il primo albergo zero waste al mondo
Accanto al centro sorge un piccolo albergo per eco-turisti, "Why", il primo "hotel zero waste" al mondo, come si legge sul sito. Il Centro Zero Rifiuti infatti è modellato come un punto di domanda: il piccolo hotel sorge nella costruzione circolare, separata dal resto. Se pensate che sia folle soggiornare in un albergo accanto a un centro di smaltimento rifiuti, aspettate di vedere le immagini: la costruzione rossa è immersa nel verde e l'hotel offre gite in kayak e escursioni. Senza contare che si trova probabilmente nella città più pulita al mondo, la prima in Giappone a porsi l'obiettivo di diventare "100% zero waste": la produzione di rifiuti è drasticamente ridotta e ogni scarto viene recuperato, dal compost ai giornali.
L'obiettivo dell'eco-albergo è attirare nuovi residenti in una città che soffre per la popolazione in diminuzione. Hiroshi Nakamura, architetto capo del progetto, ha spiegato la sua visione alla Cnn: "Volevamo rendere questo (centro) un luogo di cui i residenti potessero essere orgogliosi". Sì, anche dei rifiuti, ma soprattutto degli oggetti del passato che riprendono vita. "L'architettura stessa è stata creata con i ricordi dei residenti, quindi hanno un attaccamento ad essa".