Tutte le mostre di ottobre 2024 da non perdere, città per città
L'autunno è la stagione delle mostre. Da Picasso e Munch a Milano, passando per una retrospettiva su Botero a Roma, fino a Andy Warhol a Napoli, le migliori mostre di ottobre 2024 possono essere un'idea valida per un pomeriggio del weekend. Come ogni prima domenica del mese, prosegue l'iniziativa della Domenica al Museo voluta dal Ministero della Cultura che permette di visitare gratis i musei e parchi archeologici statali, musei civici, parchi archeologici statali, come si legge sul sito del Ministero. Scopriamo le 8 mostre da non perdere nel mese di ottobre.
Picasso lo straniero, Milano
È una delle mostre più attese dell'anno. Picasso lo straniero è sbarcata a Milano, a Palazzo Reale, lo scorso aprile. Realizzata in collaborazione con il Musée national Picasso-Paris (MNPP), la mostra è particolarmente degna di nota perché racconta l'artista anche dal punto di vista politico e culturale, tra documenti inediti, foto, video e lettere, dimostrando l'attualità dell'opera di Picasso. Tanti di questi materiali sono frutto di un'attenta ricerca nell'archivio della polizia francese portata avanti dall'ideatrice del progetto Annie Cohen-Solal, curatrice della mostra. La mostra resterà aperta fino al 2 febbraio 2025.
Ugo Mulas. L’operazione fotografica, Milano
Inaugura giovedì 10 a Palazzo Reale, la mostra dedicata al fotografo Ugo Mulas. Ugo Mulas. L’operazione fotografica è una retrospettiva dedicata a uno dei fotografi italiani più importanti dello scorso secolo, che ha legato a Milano la sua intera vita e le sue opere. 250 fotografie, alcune mai viste prima d'ora, documenti, testimonianze video d'archivio contribuiranno al ritratto dell'artista. Nel corso della sua carriera, Mulas, ha ritratto personaggi del mondo della cultura, dal giornalismo alla letteratura, passando per l'arte: tra loro troviamo Dino Buzzati, Giorgio De Chirico, Arthur Miller, Eugenio Montale, Giorgio Strehler e molti altri.
Matisse, Picasso, Modigliani, Mirò. Capolavori del disegno dal Musée de Grenoble, Padova
Inaugura il 5 ottobre a Palazzo Zabarella a Padova la mostra che mette al centro le tante opere esposte al Museo della città di Grenoble. 130 opere realizzate da quasi cinquanta dei principali artisti del primo Novecento. Tante le correnti che sarà possibile confrontare e ammirare durante l'esposizione: dai Fauves al Cubismo passando per il Puntinismo, l'esposizione è un'occasione unica per mettere a confronto tecniche molto diverse tra loro. Matisse, Picasso, Modigliani, Mirò, Chagall e Signac sono soltanto alcuni degli artisti che è possibile ammirare e conoscere, soprattutto attraverso opere e disegni da scoprire.
Marina Abramović. Between breath and fire, Bergamo
Le performance di Marina Abramović sono sempre attesissime per vie delle emozioni conturbanti che suscitano, spingendo il visitatore alla riflessione e all'introspezione. Dallo scorso 14 settembre e fino al prossimo 14 febbraio 2025 al gres art 671, un nuovo spazio espositivo a Bergamo, è possibile ammirare ben trenta lavori dell'artista. L'esposizione immersiva ha come centro l'installazione video Seven Deaths of Maria Callas, che Abramović ha dedicato alla divina dell'opera, interpretandola lei stessa. Un viaggio da non perdere per riflettere sugli esseri umani e non soltanto.
Tina Modotti. L'opera, Torino
Dopo Rovigo, la mostra dedicata all'opera di Tina Modotti, fotografa e artista italiana, arriva a Torino. Dal 16 ottobre 2024 a CAMERA, Centro italiano per la fotografia, saranno esposte 300 fotografie più importanti di Modotti curate da Riccardo Costantini. Una selezione approfondita che consente al visitatore di esplorare la poetica di quest'artista così poliedrica e sempre con un occhio lucido nei riguardi delle contraddizioni del progresso. Tanti i materiali inediti frutto di un'importante ricerca d'archivio.
Luigi Ghirri. Viaggi. Fotografie 1970-1991, Lugano
Le fotografie indimenticabili di Luigi Ghirri sono al centro della nuova mostra al MASI di Lugano, il Museo d'arte della Svizzera italiana che ha sede nel centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura. L'esposizione, inaugurata lo scorso settembre, celebra il fotografo a trentadue anni dalla sua scomparsa. Attraverso gli scatti di Ghirri è possibile immergersi in un'Italia che cambia pelle, come quella degli anni Settanta e Ottanta. La mostra raccoglie 140 fotografie provenienti soprattutto dagli Eredi di Luigi Ghirri e dal CSAC di Parma. Un viaggio nostalgico nei costumi e nei paesaggi di un Paese che sembra ormai lontano.
Botero, Roma
Palazzo Bonaparte ospita una retrospettiva su Fernando Botero, l'artista e scultore colombiano scomparso nel 2023. La mostra inaugurata lo scorso 16 settembre fa parte dell'ampio percorso che porterà Roma a vivere l'anno del Giubileo nel 2025 con mostre, incontri e tante esposizione. L'opera dell'artista viene approfondita a 360 gradi con sculture, dipinti e disegni preparatori che accompagno il visitatore dentro la poetica di Botero. I colori e l'estetica di Botero, riconoscibili, evocativi e iperrealisti, sono al centro di ognuno dei lavori dell'artista, dai capolavori rivisitati di Raffaello e Velázquez agli acquarelli.
Andy Warhol. Triple Elvis, Napoli
Lo scorso 25 settembre ha inaugurato alle Gallerie d'Italia di Napoli una mostra dedicata a Andy Warhol. Andy Warhol. Triple Elvis ospita i cicli grafici su Mao Tse-Tung, Marilyn e l'opera che ha come protagonista Elvis Presley. I lavori esposti, facenti parte della Collezione Luigi e Peppino Agrati poi confluita nel patrimonio artistico tutelato da Intesa Sanpaolo, ripercorrono il percorso artistico di Andy Warhol a partire dalle sue tele degli anni Sessanta, in cui inserisce personaggi celebri in opere simbolo del movimento della Pop Art. Concludono la mostra i due Vesuvius, che testimoniano il legame dell'artista con Napoli.
Fotografia e femminismi. Storie e immagini dalla Collezione Donata Pizzi, Ravenna
Per chi invece è alla ricerca di una mostra più contemporanea Fotografia e femminismi. Storie e immagini dalla Collezione Donata Pizzi a Ravenna è un'ottima opportunità per scoprire gli scatti di alcune delle fotografe e attiviste più importanti nella storia del nostro Paese. L'esposizione, che inaugura il 5 ottobre, fa parte del Progetto PRIN 2020 "La Fotografia Femminista Italiana", è ospitata dalla Fondazione Sabe. Le fotografie di Liliana Barchiesi, Lisetta Carmi, Lucia Marcucci, Paola Mattioli e tantissime altre artiste mettono in luce la rappresentazione della donna attraverso la fotografia, com'è cambiata e come ha contribuito alla sua emancipazione. La mostra è divisa in quattro aree tematiche: Album di famiglia, Identità di genere, Stereotipi e spazi domestici, Ruoli e censure sociali.